di Alessandra Pierini
L’opposizione provinciale si è riunita questa mattina per la conferenza stampa di fine anno. Se nel Governo italiano, il rapporto tra Pdl e Lega Nord è fortemente compromesso, nella Provincia di Macerata invece le due forze condividono un programma politico e anche questa mattina hanno dimostrato posizioni concordi. Partito Popolare Europeo, Pdl e Lega Nord riassumono in poche parole l’amministrazione Pettinari “sei mesi di niente” e ne hanno anche per lo spot elettorale del Presidente che recitava “Provincia e Regione insieme” e che oggi l’opposizione definisce “una fregatura”.
«Stiamo rincorrendo i problemi dell’ordinaria amministrazione – ha sottolineato Franco Capponi – mentre la Provincia deve essere ente intermedio di raccordo del territorio. Se non programma e non progetta perde però le sue funzioni. Pettinari non ha ancora presentato un piano di mandato, nè un piano di sviluppo. Scriveremo al Prefetto perchè lo solleciti. Continua il balletto della politica personale e della Provincia come centro di potere, così si produce solo disaffezione. Pettinari è l’avanposto di Spacca per non far niente e Macerata, che doveva prendere molto, non avrà niente».
Attacca il presidente Antonio Pettinari anche il capogruppo del Pdl Nazzareno Agostini: «La flemma di Pettinari – insiste – ha reso la Provincia un ente che galleggia in attesa della fine annunciata e attesa per il prossimo anno. In sei mesi è cambiato il mondo e sono state fatte operazioni assurde quali la convocazione di tre soli consigli provinciali in sei mesi, il ritardo nelle commissioni, l’assenza di un piano di mandato e la mancata convocazione della Conferenza delle Autonomie. Sono stati abbandonati temi importanti quali l’accordo tra le Università e il Patto dei Sindaci che rappresenta il futuro stesso dell’ente. Se passiamo poi a guardare i temi regionali quali la spesa sanitaria, l’Acom e l’Hotel Marche, vediamo che nulla è stato portato a termine nonostante la continuità tra i due enti. Fin da ora la Provincia non potrà firmare impegni pluriennali ma almeno con l’abolizione della Giunta, risparmieremo un milione e mezzo di euro nel quinquennio». Agostini ha poi riproposto la questione del ridimensionamento scolastico: «Non solo non si fa niente, ma in quel poco che si realizza si fanno anche grossi danni. Abbiamo perso un liceo musicale e uno di scienze motorie e delle direzioni scolastiche, in più abbiamo problemi di sicurezza negli edifici di Macerata, Corridonia, Camerino e Cingoli».
Parla di sburocratizzazione Giovanni Giampaolo della Lega Nord: «La burocrazia è la nostra zavorra e basterebbe poco per risolvere i problemi. Spesso sono le aziende a rimanere coinvolte e a subire i danni più gravi ».
Chiede la ricomposizione della Commissione per le Pari Opportunità Noemi Tartabini del Pdl: «Franco Capponi aveva dato grande importanza a quest’organo, abbiamo sollecitato la sua ricomposizione e anche la Regione ha invitato gli enti locali ad aderire. Nella riunione dei capigruppo è stato chiesto di trovare dei potenziali componenti ma tutto è morto lì. Non che la Commissione sia la principale preoccupazione ma è il sistema che contestiamo».
Parla di incubo il consigliere Pietro Cruciani, anche lui del Pdl: «Ho sognato che Franco Capponi fosse presidente della Provincia – ha ironizzato – poi però il mio sogno è diventato un incubo prima con una forza esterna che ha annullato le elezioni, poi con uno dei nostri che è passato alla coalizione avversaria che ha anche vinto le elezioni con il nostro ex alla guida. Ora ci ritroviamo con una Giunta provinciale che sarà presto soppresso, che ritarda in tutto, che mostra chiusura totale verso qualsiasi proposta dell’opposizione».
Tanti altri i punti affrontati attraverso flah.
Qualità della vita: «Il modello Macerata ci ha portato dal 4° al 38° posto».
Infrastrutture: «La Quadrilatero e la Valdichienti hanno enormi problemi ma nessuno ne parla, così anche l’uscita della superstrada a Civitanova. Lo svincolo di San Claudio, fondamentale per Macerata è scomparso e la Mattei – Pieve sta per saltare perchè non se ne parla, buttando all’aria milioni di euro, tra i quali due fermi in Provincia da 6 anni».
Sferisterio: «L’associazione non è la palestra virtuale in cui il sindaco Carancini e il presidente Pettinari si parlano e si confrontano e non è una cosa propria di questi due soggetti. Lo Sferisterio non può essere un’associazione e soprattutto non può indebitare Comune e Provincia di Macerata».
Trasporto pubblico locale:«Non è vero che le Ferrovie dello Stato tagliano le corse ma è vero che operano in base ad un contratto di servizio e in base a quanto paghi assicurano le corse».
Valle del Potenza: «Stiamo indagando per capire come mai i lavori si sono fermati da più di sei mesi».
Tassa sui fossi:«Siamo davanti al paradosso. Pettinari a Macerata dice di non pagare mentre in Regione si abolisce l’articolo 18 e l’Udc, di cui Pettinari è segretario regionale, vota a favore. Intanto 550 mila euro sono finiti nelle casse dei consorzi».
(foto di Guido Picchio)
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La classica conferenza di Natale che vagamente ricorda quelle letterine stracolme di buoni proponimenti per l’anno nuovo e, in questo caso, anche un po’ di visibilità per un’eventuale candidatura.
Ma questi si sono accorti che, con i progetti del Governo Monti, tra pochi mesi le Province saranno degli scatoloni vuoti??
e io aggiungerei “per fortuna”
Scusate qualcuno sa se le cartelle di equitalia che sono arrivate per i consorzi di bonifica si debbono pagare oppure no ? Pettinari disse alcuni mesi fa di non pagarle !!!!!!!!!!!!!!!!!!!
GRANDE GIULIO SILENZI ci hai dato l’astro nascente Pettinari hai cacciato la sinistra da una provincia rossa e sei riuscito a diffondere l’astenzionismo tra i compagni………..SEI MITICO…….Veramente l’incarnazione del nuovo PD….Grazie!!!!!!!!!!!!!