Missione compiuta in Europa per la Lube Banca Marche, che dopo una partenza shock bagna il ritorno nella CEV Volleyball Champions League con una vittoria per 3-1 sul Hypo Tirol (18-25, 25-15, 25-23, 25-20) uscendo dalla Universitats Sport Halle di Innsbruck con i tre punti utili per piazzarsi da sola in vetta alla classifica del girone. I biancorossi, che martedì prossimo (nella prima gara di ritorno) affronteranno nuovamente gli austriaci ma stavolta al Palasport Fontescodella di Macerata (alle 20.00), dopo tre giornate di gare andate in archivio vantano sette punti in graduatoria, uno in più dei russi del Lokomotiv Novosibirsk che martedì scorso hanno vinto per 3-0 sul campo del Fenerbahce Istanbul. Senza Cristian Savani, bloccato a Macerata da un’infiammazione tendinea al gomito del braccio destro (in rosa il giovane Vincenzo Sarpong), a Innsbruck il tecnico Alberto Giuliani ha confermato Kovar in posto 4 in diagonale con Simone Parodi, presentando un’ulteriore novità al centro, dove viene applicato il turn over schierando lo sloveno Pajenk per Stankovic. Il primo set è decisamente da dimenticare, con i padroni di casa che sfoderando una concreta linearità nel proprio del gioco, riescono a capitalizzare tutte le difficoltà che i biancorossi, oltremodo fallosi, incontrano sia in ricezione che in attacco. Il fallo di seconda linea fischiato a Parodi regala all’Hypo Tirol il massimo vantaggio nel parziale sul 19-12, Giuliani prova invano a scuotere i suoi inserendo Monopoli in regia, ma gli austriaci chiudono piuttosto agevolmente sul 25-18, con un errore al servizio di Kovar. La Lube Banca Marche si sveglia fortunatamente nel secondo parziale, dominato e messo subito in cassaforte grazie all’efficienza del muro (due di Parodi, uno di Kovar e uno di Podrascanin valgono il 13-8): verrà chiuso da un mani out di Parodi sul 25-15. Ed il muro è la chiave vincente per la rimonta nel terzo set, che vede i maceratesi risalire dal 15-19 al 21-20, con un blocco vincente di Parodi che arriva subito dopo quello di Pajenk che aveva sancito la parità. Nei frangenti finali, decide il muro-difesa dei biancorossi, con il contrattacco vincente di Jiri Kovar che fissa il 25-23, spianando la strada verso i tre punti. Il quarto set sembra infatti tutto in discesa grazie alla ritrovata efficienza del servizio, che consente alla squadra di Giuliani di prendere subito il largo (12-6 con un ace di Kovar). Sembra, perché dal 12-18 gli austriaci (complici anche gli arbitri) riescono a risalire addirittura fino al -1 (17-18), per poi arrendersi comunque sul 20-25, con Kovar ancora protagonista sul versante maceratese. La squadra stanotte pernotterà in Austria, per poi partire domani mattina alla volta di Padova, dove ad attenderla ci sarà Cristian Savani, che si unirà dunque subito al gruppo in vista della gara di campionato di domenica prossima contro la Fidia di Paolo Montagnani. La CEV Volleyball Champions League, come sopra citato, tornerà invece martedì prossimo, con la prima giornata di ritorno della Main Phase, che vedrà i maceratesi impegnati in casa nel remake della gara odierna.
il tabellino:
HYPO TIROL INNSBRUCK: Carletti 1, Chritiansky 8, Gavan 9, Boff 7, Pedro Henrigue 3, Arvydas 18, Laure (L), Cebron 4, Berger 2 Rodrigo. Non entrati: Konkal, Tusch. All. Chrtiansky.
LUBE BANCA MARCHE: Parodi 16, Pajenk 15, Kovar 10, Travica 3, Omrcen 17, Podrascanin 9, Exiga (L) Lampariello, Monopoli. Non entrati: Stankovic, Van Walle, Sarpong. All. Giuliani.
ARBITRI: Cambre (Bel) – Adler (Ung).
PARZIALI: 25-18 (22’), 15-25 (21’), 23-25 (28’), 20-25 (25’).
NOTE: Spettatori 1.000; Giallo a Travica nel quarto set (16-18). Innsbruck: battute sbagliate 12, ace 3, muri 8, errori 13, ricezione positiva 49%, perfetta 29%, attacco 41%; Lube: battute sbagliate 15, ace 7, muri 13, errori 15, ricezione positiva 54%, perfetta 30%, attacco 50%.
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