di Alessandra Pierini
Mentre le statue non fanno breccia nel cuore dei maceratesi come hanno dimostrato la scultura dedicata a Padre Matteo Ricci, promossa dalla Curia, e l’opera progettata da Ermenegildo Pannocchia (leggi l’articolo), entrambe rimaste sulla carta, le fontane continuano a trovare una giusta collocazione e rilevanza. E’ tornata a splendere in questi giorni la fontana davanti alla Stazione ferroviaria di Macerata. La scultura che dà bella mostra di sè in piazza XXV Aprile era ricoperta di incrostazioni accumulate in diversi anni. Il Rotary Club di Macerata, in collaborazione con l’Apm, nell’anno dedicato dall’organizzazione nazionale all’acqua, ha deciso di dedicare risorse proprio alla valorizzazione delle strutture ad essa legata. Molto presto la fontana verrà inaugurata.
Nello stesso progetto rientra anche la nuova fontana che sorgerà nel parco di Villa Cozza. L’idea di donare la costruzione alla casa di riposo della città è di Giorgio Mancini, primario di geriatria e ex presidente del Rotary di Macerata. «Lavoro in geriatria dal 1973 e volevo fare una bella opera. Esisteva già nel parco un percorso Alzheimer nato con l’idea che il contatto con la natura, con gli alberi, le foglie e il rumore dell’acqua aiuta i malati. La presidente dell’Ircr mi ha segnalato che questo percorso aveva bisogno di interventi quindi abbiamo deciso di fare la nostra parte». Nel parco è già stato piantato un ulivo e sono posizionate tre panchine. Nei prossimi giorni arriverà da Tivoli un grosso blocco di travertino lavorato. «L’idea – continua Mancini – è quella di dar vita ad un angolo di incontro e amicizia tra diverse generazioni, visto che il parco è frequentato dagli anziani ma anche da tanti assistenti e dai giovani della scuola per infermieri. Oltre all’ulivo e alle panchine, ci sarà la fontana, l’acqua scenderà laminalmente per finire in un punto di raccolta alla base».
I due interventi, molto costosi, saranno finanziati dal Rotary di Macerata che ha anche utilizzato una serie di amicizie e contatti diretti, mentre della parte tecnica si occuperà l’Apm e in parte contribuirà anche il Comune di Macerata che ha stanziato 2.500 euro per il progetto.
Il Rotary, comunque, guarda anche lontano. Ha raccolto infatti con altri 13 club ben 16.000 euro da destinare all’acquisto di una pompa per l’acqua potabile che sarà utilizzata in una casa famiglia sorta vicino a Nairobi: «Siamo in contatto con Don Felice Molino, molto vicino ai salesiani di Macerata. La casa raccoglierà ogni anno 100 ragazzi di strada e questo anche grazie a noi. Questo intervento è stato segnalato dal Rotary nazionale tra i migliori ».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Grande Giorgio!
Villa Cozza fu fatta costruire come “luogo dell’amore”, intorno al 1890, dalla contessa Anna Cozza in stile neogotico umbertino. Dai caratteri stilistici della casa del custode e dal cancello, per analogia con edifici simili, s’ipotizza che il progetto sia opera dell’ingegnere maceratese Virgilio Tombolini. Belli il viale e la neogotica torre belvedere, del 1898. Appena insediatasi nella villa, la contessa Cozza, proveniente da Orvieto, aprì il suo salotto all’élite locale.
Nel 1907 il dottor Giovanni Fabi vi aprì uno stabilimento di bagni pubblici, organizzando dei vivacissimi garden-parties. Ma i bagni non ebbero molta fortuna e Fabi, un paio di anni dopo, trasformò la villa in “casa di salute” per i malati di tubercolosi, malattia allora diffusa.
Nel 1925 venne presa in affitto dal primario dell’ospedale, dottor Garavani, chirurgo diventato proverbiale (ancora oggi si usa dire: «Stavolta non te salva neanche Caravani!».) Ammiratissima era la sua Isotta-Fraschini all’uscita dal cancello, allora illuminato da grossi lampioni.
sia svergognato per sempre chi pensa che l’amministrazione fa acqua da tutte le parti!
Le fontane sono sempre gradite ma queste sono quelle che vorrei vedere nella mia città:
http://www.youtube.com/watch?v=sz-8Chdk2oo
E’ inutile che scopiazzate….
di vera fontana ce n’è una solo
IL LUMACONE
L’unica, la sola, la vera, l’ineguagliabile fontana
la fontana della stazione è stata ripulita ok,mettece l’acqua no?