I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno intensificato i controlli sul territorio, sia nel capoluogo che nei Comuni limitrofi, per contrastare i reati contro il patrimonio e per la prevenzione degli incidenti stradali controllando le persone alla guida delle autovetture durante la “movida” notturna. L’operazione, composta da tre servizi straordinaria, è stata attuata anche a seguito dell’accrescersi negli ultimi tempi in special modo dei reati contro il patrimonio. Obiettivo dei militari è quello di vigilare sulla tranquillità dei residenti e dei giovani con una particolare attenzione ad alcuni fenomeni, quali l’uso di sostanze stupefacenti e i fenomeni di ubriachezza molesta come risse, danneggiamenti e disturbo della quiete pubblica nel centro storico, che proprio nei giorni infrasettimanali aumentano notevolmente anche per via a causa dell’organizzazione di numerose feste. I carabinieri hanno scongiurato gli schiamazzi, identificando e ammonendo tre gruppi di giovani che, su segnalazione dei cittadini, sostavano in centro all’esterno di locali pubblici, in piazza V. Veneto e in piazza della Libertà, disturbando il riposo e la quiete dei residenti oltre a sparpagliare rifiuti e bottiglie e suonando bonghi e chitarre tra le 2 e le 4 del mattino. Da precisare che i locali rispettano le ore di chiusura previste.
Diversi anche i posti di controllo alla circolazione stradale istituiti dal Nucleo Radiomobile, distribuiti all’uscita dei locali e sulle arterie di uscita dal centro storico di Macerata. Sono state controllate 72 autovetture e relativi conducenti e passeggeri ed elevate 10 contravvenzioni al codice della strada: mancato uso delle cinture di sicurezza, mancata esibizione dei documenti di circolazione, eccesso di velocità, guida contromano. Con l’ausilio del precursore prima e poi dell’etilometro, alcuni automobilisti sono stati trovati alla guida del proprio veicolo con un tasso alcolemico superiore alla soglia prevista e a loro carico sono state elevate sanzioni amministrative. Sette giovani, infatti, avevano un tasso alcolemico che fortunatamente non superavano in nessun caso lo 0.5 g/l per cui sono stati soltanto multati e non denunciati penalmente. Infatti, il tasso superiore a 0,8 comporta ritiro della patente, sanzione amministrativa di 500 euro e sottrazione di 10 punti. Il superamento del tasso 1,5 g/l oltre alla sanzione amministrativa, alla sottrazione di punti, al ritiro della patente ed alla denuncia penale comporta anche il sequestro dell’autovettura.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
….”I carabinieri hanno scongiurato gli schiamazzi, identificando e ammonendo tre gruppi di giovani che, su segnalazione dei cittadini, sostavano in centro all’esterno di locali pubblici, in piazza V. Veneto e in piazza della Libertà, disturbando il riposo e la quiete dei residenti oltre a sparpagliare rifiuti e bottiglie e suonando bonghi e chitarre tra le 2 e le 4 del mattino.”……..
Ma da quando è prevista l’ammonizione per chi viola la legge sulla quiete pubblica???
L’art. 659 prevede l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino a euro 309,00
Forse stavano giocando una partita di calcio????
Comunque mi sento di ringraziare le forze dell’ordine che finalmente hanno preso in considerazione le innumerevoli richieste di intervento degli abitenti del centro storico.
FINALMENTE !!!!!!!!