Le fiere e i mercati sono, per i venditori abusivi, l’occasione ideale per presentare la loro merce, di solito contraffatta, a un vasto pubblico. Nel periodo estivo è soprattutto la costa ad essere interessata dal fenomeno e gli uomini della Guardia di Finanza che ne sono ben consapevoli, si sono dedicate particolarmente alla fascia costiera, collezionando una serie di sequestri nel corso di tutta l’estate. Gli interventi si sono sempre conclusi pacificamente , fino a ieri sera quando nelle ore conclusive della fiera dedicata al patrono di Porto Recanati San Giovanni Battista, è accaduto qualcosa di diverso.
Alle 21 di ieri sera, nel momento clou della manifestazione, i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati nel corso di un servizio volto a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, sul lungomare Lepanto hanno individuato due soggetti extracomunitari intenti a contrattare con una cliente. Alla vista dei finanzieri gli extracomunitari hanno abbandonato la propria mercanzia dileguandosi lungo la spiaggia. I militari, dopo aver multato la signora per aver acquistato da un venditore abusivo due borsellini con marchio contraffatto, hanno sequestrato la merce (10 borse e 11 portafogli) per poi proseguire il giro. Giunti all’altezza dello chalet “Raggio di Sole” i militari hanno individuato altri due ambulanti extracomunitari e, verificata la non autenticità dei marchi della merce, hanno stabilito di sequestrarla, mentre i due uomini si dileguavano nella vicina spiaggia.
Mentre i militari stavano repertando portafogli, borse e foulard i due ragazzi di colore sono ritornati, spalleggiati da numerosi extracomunitari, con l’intento di recuperare la loro merce e hanno accerchiato i finanzieri per ottenere la restituzione della merce comprensiva di borse, foulard e borselli di varie marche.
«I nostri uomini – racconta il Comandante Provinciale Paolo Papetti – hanno velocemente valutato le priorità dell’operazione: riuscire a sequestrare la merce contraffatta e salvaguardare la sicurezza dei tanti cittadini che si erano riversati lungo mare. Si sono perciò rifugiati nei pressi del centro, nell’abitazione di una anziana signora, la quale ha dato ospitalità. Una volta al sicuro hanno dato l’allarme e chiesto i rinforzi alla Sala operativa del Comando Provinciale». Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati più di 20 uomini della Guardia di Finanza ma i venditori extracomunitari si erano già dileguati. Le ricerche dei soggetti, che ad un primo controllo sembrerebbero non essere residenti a Porto Recanati, sono andate avanti fino a tarda notte e proseguono anche oggi. Dell’accaduto è stata informata la Procura della Repubblica di Macerata.
«In osservanza del Patto di Sicurezza, firmato in Prefettura, che assegnava alla Guardia di Finanza la lotta al commercio abusivo, abbiamo svolto per tutta l’estate attività pressanti. Non ci lasceremo spaventare da questo episodio e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, da più fronti» .
(Foto di Guido Picchio)
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poveri migranti.!!!..arrivati in italia solo per lavorare onestamente.!!..perche’ costringerli a pagare l’iva e le tasse come i normali commercianti italiani.!!!???..mi sembra un’ingiustizia!! anzi questo è razzismo!
robba da matti! aspetto i commenti dei perbenisti superlegalisti che dicono “la legge”, la “giustizia” ecc ecc.
sinceramente spero che non finisca qui, spero che li arresterete tutti, e farete pure un pò di multe a chi compra da questi.
Qualche manganellata ben assestata e vedi come passava loro la voglia!!!
E’ da almeno un anno che il Comando Provinciale sta compiendo operazioni brillanti soprattutto per sgominare quell’economia sommersa di cui l’Italia oggi non ha proprio bisogno ed il controllo del territorio e’ una garanzia per tutti, non solo per i commercianti onesti.
Forse non diventeranno mai “simpatici” come i Vigili del Fuoco ma se ci pensiamo bene abbiamo un gran bisogno di legalità gestita da un Corpo di professionisti.
Tralascio ogni commento nei confronti degli abusivi che, anche se fermati, rischiano davvero niente mentre l’acquirente rischia multe a tre zeri.
Mi chiedo solo quanti interventi abbiano fatto gli zelanti uomini della GdF nei mercatini dell’antiquariato e nelle fiere dell’usato dove centinaia di venditori abusivi italiani vendono merce (come ribadito anche dalla camera di commercio e dalla confcommercio per i recenti mercatini del lungomare) senza nessuna licenza e quindi senza pagar tasse.
Commentando al bar, una persona mi ha detto “Biasimo l’accaduto e forse, se mi fossi trovato sul posto, forse avrei parteggiato per chi quotidianamente opera sul territorio controllandolo e gestendolo e facendo ripettare le regole e le leggi. Però può anche darsi che avrei parteggiato per la finanza…”
E questo mi fa capire un po come viene percepita la situzione di P.Recanati
Ciò tuttavia è soltanto una mia opinione
Povera Italia una volta la divisa veniva rispettata perchè rappresenta lo stato! Ma questa gente a casa sua si comporta cosi? La mia più sincera vicinanza alle fiamme gialle. Nec recisa recedit sempre nel cuore