Finanzieri accerchiati dagli ambulanti
Momenti di tensione a Porto Recanati

I militari per garantire la sicurezza della folla si sono rifugiati in un'abitazione privata dalla quale hanno chiamato i rinforzi

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Finanza-Porto-Recanati-2-300x198 di Alessandra Pierini

Le fiere e i mercati sono, per i venditori abusivi, l’occasione ideale per presentare la loro merce, di solito contraffatta, a un vasto pubblico. Nel periodo estivo è soprattutto la costa ad essere interessata dal fenomeno e gli uomini della Guardia di Finanza che ne sono ben consapevoli, si sono dedicate particolarmente alla fascia costiera, collezionando una serie  di sequestri nel corso di tutta l’estate. Gli interventi si sono sempre conclusi pacificamente , fino a ieri sera quando nelle ore conclusive della fiera dedicata al patrono di Porto Recanati San Giovanni Battista, è accaduto qualcosa di diverso.
Finanza-Porto-Recanati Alle 21 di ieri sera, nel momento clou della manifestazione, i finanzieri  della Tenenza di Porto Recanati nel corso di un servizio volto a contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, sul lungomare Lepanto hanno individuato due soggetti extracomunitari  intenti a contrattare con una cliente.  Alla vista dei finanzieri gli extracomunitari hanno abbandonato la propria mercanzia dileguandosi lungo la spiaggia. I militari, dopo aver multato la signora per aver acquistato da un venditore abusivo due borsellini con marchio contraffatto, hanno sequestrato la merce (10 borse e 11 portafogli) per poi proseguire il giro. Giunti all’altezza dello chalet “Raggio di Sole”  i militari hanno individuato altri due ambulanti extracomunitari e, verificata la non autenticità dei marchi  della merce, hanno stabilito di sequestrarla, mentre i due uomini si dileguavano nella vicina spiaggia.

Finanza-Porto-Recanati5-300x199 Mentre i militari stavano repertando portafogli, borse e foulard  i due ragazzi di colore sono ritornati, spalleggiati da numerosi extracomunitari, con l’intento di recuperare la loro merce e  hanno accerchiato i finanzieri  per ottenere la restituzione della merce comprensiva di borse, foulard e borselli di varie marche.

«I nostri uomini – racconta il Comandante Provinciale Paolo Papetti – hanno velocemente valutato le priorità dell’operazione: riuscire a sequestrare la merce contraffatta e salvaguardare la sicurezza dei tanti cittadini che si erano riversati lungo mare. Si sono perciò rifugiati nei pressi del centro, nell’abitazione di una anziana signora,  la quale ha dato ospitalità. Una volta al sicuro hanno dato l’allarme e chiesto i rinforzi alla Sala operativa del Comando Provinciale». Nel giro di pochi minuti sul posto sono arrivati più di 20 uomini della Guardia di Finanza ma i venditori extracomunitari si erano già dileguati. Le ricerche dei soggetti, che ad un primo controllo sembrerebbero non essere residenti a Porto Recanati, sono andate avanti fino a tarda notte e proseguono anche oggi. Dell’accaduto è stata informata la Procura della Repubblica di Macerata.
«In osservanza del Patto di Sicurezza, firmato in Prefettura, che assegnava alla Guardia di Finanza la lotta al commercio abusivo, abbiamo svolto per tutta l’estate attività pressanti. Non ci lasceremo spaventare da questo episodio e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, da più fronti» .

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(Foto di Guido Picchio) 



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