di Sara Santacchi
È una squadra alle prese con gli ultimi ritocchi e ad un buon livello di preparazione quella del Camerino calcio in vista dell’inizio delle partite ufficiali di Coppa Marche in programma domenica. A fare le sue considerazioni si presta il neo allenatore Leonardo Damiani, “neo” solo in veste di allenatore, ma non al Camerino, dove ha giocato soltanto qualche anno fa.
Mister come vede la squadra ai nastri di partenza?
“Siamo quasi pronti. La parte calcistica è in buona crescita e stiamo ultimando i dettagli per domenica. Si tratta di una squadra giovane con gente del posto e sempre rispettando il budget si è riusciti a formare una buona squadra”.
Quali sono le novità della rosa, oltre a lei ovviamente?
“Ci sono io, appunto, che sono in panchina e gioco a centrocampo, poi c’è Alberto Cattani sempre nel ruolo di centrocampista così come Strazzella. Inoltre, dopo un anno in prestito al Corridonia sia Gentilucci, che il portiere Giri sono tornati qui, nella loro società di appartenenza”.
Quale obiettivo si è prefisso per il campionato?
“L’obiettivo è arrivare ai play-off, poi ciò che riusciremo a guadagnare in più, ben venga! Ripeto, la squadra è giovane ma ha le carte per fare un buon torneo”.
Al di là degli esiti come ha visto la squadra nelle ultime amichevoli?
“L’ultima è stata con la Fortitudo Fabriano, ho messo in campo due squadre, la squadra più esperta nel primo tempo, un’altra nel secondo tempo, abbiamo preso un gol per tempo, ma la Fortitudo aveva quasi un mese in più di preparazione rispetto a noi, comunque l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto; la seconda partita è stata contro Bastia Umbra, una squadra fatta per vincere il campionato, abbiamo perso 2-0 il primo tempo, il secondo tempo mi è piaciuto di più, ho visto un gioco migliore”.
Il suo è un ritorno a Camerino, da giocatore ad allenatore-giocatore, con quale spirito affronta questa nuova stagione?
“Io torno a Camerino dopo 5 anni, dopo la stagione in Eccellenza 2005-2006. La richiesta che mi hanno fatto è stata per me molto, molto bella. A Camerino mi sono trovato sempre bene e ricevere la chiamata dalla società mi ha fatto piacere perché vuol dire che ho fatto bene quell’anno. Il Camerino è una società seria con cui quindi si può fare bene. Non resta dunque che aspettare il fischio d’inizio della nuova stagione”.
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