Non solo filosofia: è corposa e di assoluta qualità la rassegna musicale che accompagna le riflessioni ontologiche di Popsophia. Tanta musica, molto jazz e spettacoli in anteprima assoluta creati appositamente per la manifestazione sui temi della contemporaneità. La manifestazione è stata presentata a Macerata dal direttore artistico Evio Hermas Ercoli e dal giovane Riccardo Minnucci, coordinatore delle rassegne musicali. “Le proposte sono molte e ramificate in ogni direzione – ha spiegato Minnucci – Nel cortile dell’ex-liceo classico, avremo la rassegna “POPSOUND”, che presenta tutta musica inedita, con l’obiettivo di ascoltare, riflettere e capire quali siano le tendenze della musica pop oggi, e provare ad interpretarne il suo futuro. L’altra grande rassegna, quella della “CLASSICA CONTEMPORANEA”, la dobbiamo alla Scuola Musicale Liviabella di Macerata, che ha preparato un calendario di appuntamenti davvero unico, oltre che ricco di personaggi che vantano un altissimo prestigio sulla scena musicale. Il tutto nella bellissima cornice della chiesa di Madonna Bella. Le due rassegne principali vedono inoltre una miriade di altre situazioni intorno a loro: dalla musica di recupero e approfondimento storico dei POPRADIO, alle atmosfere elettroniche di Paolo Bragaglia. Oltre a tutto questo va ricordata la prestigiosa collaborazione del Festival con il circuito Jazz di Marca. Realtà consolidate, che hanno aderito con entusiasmo alla proposta culturale e filosofica del Festival, rendendolo davvero senza precedenti, in termini di quantità e qualità della proposta culturale”.
Le rassegne
POP SOUND – Cortile ex liceo
Volendoci proporre una riflessione sulla musica popolare e contemporanea, non ci si può esimere dall’affrontare il discorso sotto diverse angolazioni. Le proposte sono molte e ramificate in ogni direzione: nel cortile dell’ex-liceo classico, avremo la rassegna “POPSOUND”, che presenta tutta musica inedita, con l’obiettivo di ascoltare, riflettere e capire quali siano le tendenze della musica pop oggi, e provare ad interpretarne il suo futuro.
16 LUGLIO, ORE 23.00 – CORDE PAZZE
Il primo appuntamento del Festival, introdotto da un intervento di Massimiliano Stramaglia, docente dell’Università di Macerata, su “Amore è Musica”, si presenta subito carico di grande curiosità. I palermitani, vincitori di Musicultura 2009, presentano un progetto orgoglioso di rivalutazione del pop sotto l’aura della musica d’autore
17 LUGLIO, ore 23.00 – FAMILY PORTRAIT
La band maceratese si muove su accostamenti di impianti sonori molto variegati, con contaminazioni tra elettronica, pop e classica, in una veste quasi retrò. Il trio d’archi, gli strumentini acustici e le incursioni ritmiche e elettroniche vanno a supporto di una voce sospesa nella sua dimensione intima e serale, amplificata dalla veste quasi teatrale dell’allestimento
23 LUGLIO, ore 23.00 – JANG SENATO
La terza serata della rassegna vedrà protagonista una delle realtà più interessanti del momento. Jang Senato è il nome collettivo di questi cinque ragazzi dell’appennino romagnolo, che proporranno motivi brevi e canticchiabili, una sorta di grado zero della canzoncina italiana; perché la musica leggera deve ricominciare da qualche parte, anche se, dicono, ancora non sanno da dove. La ribalta della canzonetta d’arte, l’iperbole del sing-along, la musica leggera fatta come dio comanda. La loro storia è breve ma esplosiva: esordiscono nel 2007 e partecipano a molti concorsi, vincendoli tutti (Premio Fabrizio De André, Premio Lucio Battisti, Musicultura, Sanremo Rock, ospiti del Premio Tenco 2008).
24 LUGLIO ore 23.00 – ANDREA COLA
La scrittura e la voce del cesenate Andrea Cola, protagonista del quarto appuntamento, sono in grado di graffiare e a volte innervosire, di farci vibrare e abbandonare, suggerendo al tempo stesso nuovi scorci onirici e visioni nitide di una straordinaria dolcezza umana. Nei suoi brani c’è la ricerca di un’oggettività pop fatta di belle canzoni, ma allo stesso tempo il desiderio del confronto con nuove influenze e suggestioni. Le atmosfere sono dilatate e immaginifiche, di attitudine soul, capaci di trasportarti in un luogo lontano dal quotidiano anche se di questo si canta.
30 LUGLIO, ore 23.00 – ANNIE HALL
Malincoironici. Come il titolo del film di Woody Allen da cui prendono il nome, gli Annie Hall mescolano malinconia e ironia, sotto i cieli della pianura padana.
I protagonisti del quinto appuntamento portano con sé una musica a metà strada tra cantautori inglesi e Usa degli anni Sessanta che si mescolano al pop e sound da west coast. La scrittura degli Annie Hall si muove attraverso
ballate e armonie orecchiabili e avvolgenti, con arrangiamenti a tratti dolcissimi, a tratti decisi e risoluti. Senza dubbio una delle migliori band italiane anglofone in circolazione, tanto da convincere la Wind ad utilizzare uno dei loro brani (Ghosts’ Legs) come colonna sonora per il suo Spot 2011.
31 LUGLIO, ore 23.00 – WANDO E I RUGGERO URLANDO
Non una semplice cover–band ma una formazione, quasi una mini-orchestra, che vuole esplorare Paolo Conte e la nobile arte della musica. Da “Genova per noi” a “Sijmadicandhapajiee”, passando per “Gli Impermeabili” e “Via Con me”, lo spettacolo ripercorre tutte le tappe più emozionanti della storia artistica di Conte per farne comprendere l’elegante passione musicale.
6 AGOSTO, ore 23.00 – AEDI
L’appuntamento con la formazione settempedana, protagonista dell’ultimo sabato del Festival, è una porta spalancata verso il pop del futuro. La loro musica è solare, con un uso della voce inedito e melodie mai scontate. I quadri musicali ed emotivi si alternano tra rarefazioni ed esplosioni sonore, fino a ricostruire dei veri e propri paesaggi: un crogiuolo riuscito di reminiscenze che riportano, senza essere derivative, alla nuova musica scandinava pop/sperimentale.
7 AGOSTO, ore 23.00 – 2PIGEONS
La chiusura del Festival è affidata ad una delle realtà più interessanti del panorama musicale nazionale, i 2Pigeons. Il duo milanese racchiude in sé un universo sonoro tanto originale quanto coinvolgente. Mescolando infatti canzone d’autore ad elettronica non convenzionale, oltrepassano confini emozionali che lasciano senza parole. Ma è dal vivo che addirittura si superano. La voce della cantante Chiara Oakland Castello accarezza e frusta i sensi in modo indelebile e le dita di Kole Laca sulle tastiere, sul pianoforte e sui campionatori creano percorsi inediti e affascinanti. Percorsi che hanno consentito ai due ragazzi di condividere il palco con artisti del calibro di Paolo Benvegnù, Beatrice Antolini, Malika Ayane, Patti Pravo, Teresa De Sio e Rossana Casale. La musica pop, attraverso i 2Pigeons, si interroga sul suo futuro, e chiude il percorso di musica e idee, caratteristica fondante di tutta la rassegna POPSOUND.
CLASSICA CONTEMPORANEA – Madonna Bella
In collaborazione con la scuola musicale Liviabella
Il filo conduttore di questi concerti è la variegata presenza dei diversi generi musicali che in modo evidente o nascosto percorre l’attività creativa dei compositori del nostro tempo.
In questi ultimi decenni molti compositori hanno raccolto stimoli creativi molto significativi nella loro produzione proprio trasfigurando, trasformando e rivisitando i materiali della propria memoria musicale attraverso un percorso di commistione che percorre la musica di ogni epoca. Proprio questo atteggiamento creativo sta diventando oggi una costante nella produzione compositiva di tutto il mondo.
16 Luglio – Daniele di Bonaventura
“Sine Nomine” per quartetto d’archi e bandoneon
17 Luglio – Il Novecento probabilmente…
Fantasie cameristiche erranti fra passato e presente
Trio Ludwig e Enrico Maria Polimanti pianoforte
Presenta Elio Matassi
23 Luglio – Dell’estetica del frammento
Incontro con Pippo Molino
Presenta PIPPO MOLINO COMPOSITORE
Interprete PIERO BONAGURI CHITARRA
24 Luglio – Fabrizio De Rossi Re (solo piano)
CANTI DI CIELO E TERRA
Musiche liberamente ispirate ad alcuni canti popolari italiani
30 Luglio – Bach – Sollima, Arco crine e fantasia
Viaggio tra contemplazione e libertà
Federico Bracalente violoncello
31 Luglio – Da est a ovest – dal popolare al cinema:
Gli attraversamenti geografici e stilistici di Paolo Marzocchi
6 Agosto – Le categorie di Macchinismo e di Dinamismo plastico nel Futurismo musicale.
L’aeromusica nelle Marche: Monachesi e Buldorini
Conferenza-Concerto a cura di Nicola Verzina, Pianoforte: Fausto Bongelli
7 Agosto – Fra sovversione, “ingenuità” e ricerca
Musiche americane del Novecento, dai pionieri ai minimalisti
Presentazione a cura di Nicola Verzina, Pianoforte: Fausto Bongelli
GLI ALTRI APPUNTAMENTI MUSICALI
Ma che colpa abbiamo noi
Piazza della Libertà
Ogni sabato e domenica, ore 22.30
Nell’Agenda di Popsophia trova spazio “Ma che colpa abbiamo noi?”, uno spettacolo musiculturale, diretto da Piergiorgio Pietroni ed eseguito dai POP – RADIO, spalmato in cinque serate, ciascuna delle quali dedicata ad un decennio della storia, dagli anni Sessanta ai nostri giorni, nel tentativo – superbo, forse vano, comunque necessario – di trovare e dare un senso a quanto in questi anni è accaduto. In armonia con la ratio del Festival, in cui i saperi più disparati vengono rimescolati per comprendere e far comprendere la contemporaneità, questo viaggio tra musica e memoria, tra intrattenimento e cultura, avvolge la linea del tempo con la spirale, logo della manifestazione, che allude alla circolarità, alla reversibilità, ad un legame passato-presente che non sia a senso unico, al pensiero che indaga. Perché la meta di tale viaggio non è un approdo, un luogo fisico, è invece il percorso stesso, la ricerca che non si ferma mai. Ad annodare gli eventi al tappeto del tempo saranno voci narranti, immagini, video, citazioni e brani musicali per un diario multimediale di cronaca, costume, economia, arte e letteratura, in cui insieme ai fatti viene raccontato il pensiero che li ha accompagnati, tra storia di eventi e storia di coscienze. E se poi – Montale docet – “ La storia non si snoda/ come una catena/di anelli ininterrotta. […] non è prodotta/ da chi la pensa e neppure/ da chi l’ignora.”, se hanno sparato a Kennedy o a John Lennon, se un terremoto ha devastato l’Irpinia, se per la libertà si è dovuto combattere, se Vasco Rossi non vinse a Sanremo…e se il mondo continua a girare…che colpa abbiamo noi? L’imperativo è uno solo: mai rinunciare a cercare.
I POP RADIO:
Piero Cappella (chitarra e voce)
Ettore Basili (basso e voce)
Luigi Stronati (tastiere)
Piero Venanzetti (batteria)
Massimo Mazzoni (fisarmonica)
Vando Scheggia (percussioni)
ATTORI:
Piergiorgio Pietroni, Chiara Pietroni, Vando Scheggia.
Jazz Di Marca
Teatro Annibal Caro
17 Luglio, ore 22.30
Domenica 17 Luglio, alle ore 22.30, i grandi nomi del jazz internazionale saranno ospiti a Popsophia. Fabio Zeppetella (chitarra) e Dario Deidda (basso), con la partecipazione di Aaron Goldberg (pianoforte) e Greg Hutchinson (batteria), trascineranno il pubblico del teatro Annibal Caro nei ritmi e nelle suggestioni del jazz. L’evento sarà possibile grazie alla collaborazione del circuito “Jazz di Marca”.
Synusonde
Teatro Annibal Caro
30 Luglio, ore 22.30
Synusonde è un progetto del compositore elettronico Paolo F. Bragaglia, con il pianista Matteo Ramon Arevalos. Lo spettacolo mette in gioco elementi dell’elettronica contemporanea ed il corpo sonoro di uno degli strumenti più importanti della tradizione occidentale, il pianoforte. Una continua ricerca di un punto di equilibrio, tra acustica ed elettronica, tra sperimentazione e tensione armonica. Quadri sonori inediti, densi ed affascinanti, dove traspaiono influenze trasversali ed eclettiche: dalle avanguardie del ‘900 alla ambient music, passando per il minimalismo e la glitch music. Lo spettacolo Si avvarrà anche della partecipazione di Marco Bragaglia al visual.
Trio Dmitrij
Teatro Annibal Caro
6 Agosto, ore 22.30
Nella serata del 6 Agosto il Festival proporrà il primo dei tre “Concerti nel chiostro” organizzati dall’Associazione Pier Alberto Conti, sotto la direzione artistica del M° Bruno Bizzarri. La tradizionale rassegna musicale si aprirà eccezionalmente non nella sua sede storica agostiniana, ma al teatro comunale Annibal Caro con inizio alle ore 22. Protagonista della serata il Trio Dmitrij: Henry Domenico Durante, violino – Francesco Alessandro De Felice, violoncello – Michele Sampaolesi, pianoforte. A Civitanova Marche il trio proporrà un programma con musiche di Liszt – in occasione del bicentenario della nascita – Rachmaninov e Debussy, tra i principali protagonisti musicali del passaggio dal XIX al XX secolo.
Qualunquemente
Piazza della conchiglia
15, 22 Luglio, 5 Agosto, ore 22.30
Vando Scheggia (percussioni) e i Solari (Lallo Pascucci alla voce e alla chitarra, e Massimo Mazzoni alla Fisarmonica), ci propongono momenti e suggestioni musicali, ripercorrendo i classici della musica italiana e straniera, nell’attesa della Danza Urbana.
Repertorio Pop
Piazza della Libertà
30 Luglio, ore 22.30
Domenica Vernassa ci propone un percorso pop attraverso i grandi della musica pop italiana e non solo
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