di Laura Boccanera
Ha rischiato grosso una professionista di 56 anni, investita ieri sera attorno alle 21.30 lungo la strada statale 16, in via Colombo, all’altezza del bar centrale. La donna, Fabrizia Mancini, 56 anni, residente a Macerata, ma originaria di Civitanova dove abita talvolta nel periodo estivo, medico biologo presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Civitanova stava attraversando sulle strisce pedonali quando è stata investita da una Fiat 600 condotta da un residente del rione IV marine. La donna subito soccorsa dal 118 non è grave, anche se ha riportato diverse fratture al costato. E’ però l’ennesimo caso di incidente ed investimento lungo quel tratto di strada nel giro di poche settimane. I residenti indignati più volte hanno sottolineato la pericolosità del tratto in cui le auto sfrecciano ad una certa velocità, soprattutto di notte e pare che a poco siano valsi i dissuasori di velocità e le segnalazioni luminose a ridosso delle strisce pedonali. “Quello che non doveva succedere è successo – dichiarano i membri dell’associazione Fonte che da due anni denunciano all’amministrazione le carenze in materia di sicurezza nel quartiere di Fontespina – Abbiamo da sempre evidenziato che un attraversamento in particolare, quello che va verso il sottopasso per il mare di fronte al bar centrale nei pressi dell’ incrocio con via Pigafetta è pericolosissimo. E’ privo di illuminazione e a ridosso dell’ incrocio è senza visibilità”. Una tematica che sta a cuore da tempo all’associazione tanto che lo scorso 10 giugno in un incontro con i residenti la questione è stata ribadita anche ad assessori e sindaco. “Ieri poco ci mancava che non ci uscisse il morto. E se invece di un adulto fosse stato un bambino? Se invece di un automobile era un Tir? Dobbiamo aspettare il morto? Da parte dell’ amministrazione vogliamo delle risposte, vogliamo delle soluzioni”.
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