Accordo in Regione per la Best: i dipendenti tornano a lavoro

di Alessandra Pierini

Dopo 8 giorni, i lavoratori della Best di Montefano interrompono lo sciopero . I 140 dipendenti dell’azienda temevano la delocalizzazione dell’impianto in Polonia, dove l’azienda multinazionale, produttrice di cappe e relativi motori, ha già uno stabilimento e hanno incrociato le braccia lo scorso 23 giugno, quando è stata chiesta loro una produzione extra per far fronte alla richiesta di un cliente tedesco. A quel punto i dipendenti hanno temuto che la manovra dell’azienda di proprietà di una multinazionale americana, servisse a far magazzino, utile in fase di smantellamento e hanno iniziato a presidiare 24 ore su 24 lo stabilimento Best di Montefano (guarda il video).
Oggi  in Regione si sono  incontrati il direttore generale dell’azienda, Roberto Leo, le organizzazioni sindacali confederali Cgil, Cisl e Uil, quelle di categoria Fiom-Fim e Uilm, le rappresentanze sindacali aziendali, l’assessore regionale al Lavoro, Marco Luchetti, il presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari e le parti hanno raggiunto un accordo che ha fatto decidere ai lavoratori di tornare in azienda.
«Le parti – fa sapere l’assessore Marco Luchetti – hanno convenuto di aprire una trattativa per individuare un piano industriale che assicuri un futuro produttivo all’azienda. Questa si è assunta l’impegno di garantire il mantenimento dei siti produttivi di Cerreto e Montefano. Si è inoltre convenuto di definire la trattativa tra il 4 e il 20 luglio e l’azienda si è  impegnata a non assumere decisioni di modificazione degli assetti produttivi, degli organici e degli impianti, fino alla definizione del piano industriale. Il sindacato ha assicurato la ripresa produttiva da parte dei lavoratori. Si è infine concordato di verificare l’esito della trattativa in un prossimo incontro presso la Regione».
Ha partecipato all’incontro anche Aldo Benfatto, segretario provinciale della Cgil, che ha così commentato: «E’ una prima fase, non conclusiva. Comunque andremo avanti percorrendo tutte le strade possibili per giungere alla migliore soluzione» .