di Francesca Sincini
Mimì, al secolo Sebastiani Maria, è nata il 24 giugno 1907, ed è la cittadina più longeva di Macerata.
Si festeggia sin da oggi in casa Sebastiani, ma le 104 candeline verranno spente domenica, in compagnia dei parenti più prossimi giunti da Roma e da Parma, ma anche insieme a tutti gli amici di Macerata ed alle amiche di Colmurano, dove Maria Sebastiani ha trascorso le estati della sua vita.
Una salute invidiabile, un aspetto da ragazzina ed una memoria di ferro, che le permette di ricordare e narrare i tanti eventi vissuti, con lucidità e minuzia di particolari.
“I suoi racconti mi incantano – ci riferisce una sua giovane amica di Colmurano -, rimango ad ascoltare, come rapita dal canto di una sirena. Ogni ora passata in sua compagnia, mi fa rendere conto del grande beneficio che ho. Mi sembra di vivere la storia, e piombare nel bel mezzo degli avvenimenti più importanti del nostro secolo. Nessun libro ha mai saputo trasmettermi queste sensazioni“.
Mimì, infatti, duranti gli anni in cui era crocerossina, ha potuto conoscere la Regina Elena, moglie di Vittorio Emanuele III, assistere alle prime guarigioni derivate dall’applicazione di una “polvere magica” poi chiamata Penicillina, godersi lo spettacolo offerto dalla capitale durante l’arrivo di Hitler in Italia, ma ha dovuto vedere anche gli orrori di due guerre e, negli anni, sopportare inerme, la perdita di tutti i suoi affetti più cari, sia i migliori amici, sia le 3 sorelle (Alda, Hena e Macella).
Sorride nel descrivere le sue amiche di oggi, perché sono tutte molto più giovani di lei, ma un velo di tristezze le offusca il volto, quando ricorda quelle che l’hanno lasciata.
Una donna dal temperamento forte e dal carattere deciso, persino autoritaria quando serve, ma di una dolcezza infinita che vuole tenersi quotidianamente informata su ciò che avviene nel mondo e nella sua Macerata.
Il passare degli anni non la priva delle sue passioni tra le quali la buona tavola, fatta di cibi semplici e genuini; i suoi piatti preferiti sono i ravioli di ricotta fatti a mano e la zuppa inglese, che di tanto in tanto si concede.
Un augurio a questa grande donna, così speciale da poter essere esempio per molte e talmente unica da essere la copia di nessuna.
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auguri alla nonnina di Macerata un forte abbraccio 🙂
Auguri!!!!!
tantissimi auguri!!!!!un abbraccio..
Tanti affettuosi auguri e complimenti alla nonnina di Macerata!!!^_*
Grazie a tutti da parte di Mimì. 😀