Civitanova al centro del dossier “mare mostrum 2011” che racconta le criticità dell’Adriatico, in primo luogo inquinamento e distruzione dell’ecosistema. Tra le minacce rilevate dal dossier al primo posto l’urbanizzazione che preoccupa Legambiente Marche. “Le Marche non navigano in acqua tranquille – commenta Luigino Quarchioni, presidente dell’associazione -. La forte e dequalificata urbanizzazione che sta segnando le nostre coste non può e non deve passare inosservata”. Il Cigno Verde, altra associazione ambientalista delle Marche punta il dito proprio su Civitanova Marche, “comune in cui si stanno concentrando molti interventi edilizi – scrivono – residenziali e commerciali già realizzati o in fase di progetto, che riguardano in particolare il tratto costiero in cui esistono già almeno 29 stabilimenti balneari”. Nel 2005 Legambiente fu protagonista di un blitz sulla spiaggia di Fontespina contro il progetto di villaggio turistico in zona Asola. La realizzazione del centro comprendeva una parte di spiaggia, ai confini con Porto Potenza, in un’area soggetta a vincoli paesaggistici, approvato dalla giunta comunale in deroga al piano regolatore. In cambio della concessione, la società Orso proprietaria del terreno avrebbe dato al Comune 9.500 metri quadrati per la realizzazione di un parcheggio pubblico. Tra gli interventi additati nel dossier anche l’espansione residenziale del quartiere Risorgimento: “Non abbiamo più tempo per attendere – continuano il presidente di Legambiente e Giorgia Belforte, presidente del circolo Legambiente Sibilla Aleramo di Civitanova Marche – il consumo di suolo zero è la priorità da raggiungere. L’area di Civitanova Marche infatti è quella più antropizzata delle Marche, secondo il rapporto sul consumo di suolo della Regione del 2009”. Dal 1954 al 2007, la superficie urbanizzata è cresciuta del 550% rispetto a quanto era stato costruito fino al 1954.
Nella classifica nazionale del mare illegale, le Marche si collocano al 9° posto, in discesa, con 406 infrazioni accertate. Secondo il dossier Mare Monstrum 2011, la Regione si posiziona all’ottavo posto, in salita, nella classifica nazionale dell’abusivismo edilizio sul demanio, con 126 frazioni accertate, 128 persone denunciate e 30 sequestri effettuati.
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Fermate il mare mostrum voglio scendere! Voglio scendere a Civitanova per una giornata al mare.
http://www.youtube.com/watch?v=2WdGLcOmmZo&feature=related
legambiente va bene quello che denunciate a Civitanova Marche, dello scempio del natural village e dintorni di Porto Potenza non avete niente da dire? oppure degli interventi edelizi nel comune di Portorecanati. Luigino mi sembri un po strabico.
@ penna bianca
Ha perfettamente ragione! Infatti mentre l’intera pianura costiera marchigiana è stata recentemente degradata grazie ad un modo disinvolto di governare l’urbanistica con costruzione dalla pessima qualità edilizia che, dietro sedicenti borghi marinari e torri d’avvistamento impossibili, occhieggiano in maniera seriale, tra archi e colonne, lungo tutto il litorale (tra rete ferroviaria e SS. Adriatica), il buon Quarchioni punta il dito soltanto su Civitanova.
Pertanto suggerisco gli ambientalisti della marina il seguente video di Simone Fraticelli: “Il mare d’inverno”.
http://www.youtube.com/watch?v=Bdx7yspvqss
L’antropizzazione del territorio di Civitanova Marche ha raggiunto livelli insostenibili ma ha ragione Penna Bianca quando denuncia l’uso e la cementificazione del litorale di Porto Potenza per non parlare di Porto recanati.la costa maceratese eccetto alcuni tratti è aggredita .,
Intanto che Legambiente denuncia sia il Sindaco di Civitanova Marche del PDL nonb rinuncia alla variante per cementificare l’area delkl’ex Liceo a Fontespina con 25.ooomc di fabbricati resideniali e commerciali e staremo a vedere se il neo Presidente Pettinari toglierà da Piano delle Dismissioni della Proviuncia la vendita e l’uso speculativo su quell’area di proprietà dell’ente provincia di macerata.