La “Rievocazione storica della trebbiatura, riproposizione degli antichi mestieri, degustazione dell’oca” organizzata dalla Pro Loco di Piediripa con il patrocinio dell’amministrazione Comunale di Macerata, della provincia di Macerata, della regione Marche, della Camera di Commercio di Macerata è pronta a partire. Domani il via ufficiale con una prima giornata già densa di appuntamenti. Il primo con un “pomeriggio in campagna” con gli amici della terza età in collaborazione con il Comune di Macerata, assessorato ai servizi sociali nell’ambito delle iniziative “Camminando per Macerata” ed apertura presso il salone il granaio della mostra fotografica “Fidanzamento e matrimonio.tradizioni costumi e curiosità” a cura di Betto e Lorenza Salvucci.
Il teatro della riproposizione storica della trebbiatura, unico nel suo genere, l’Azienda agraria Lucangeli in contrada valle a due passi da Macerata.
La fattoria di San Liberato alla Valle fa parte dell’Azienda Agraria Lucangeli dal 1862. La tradizione che lega all’agricoltura gli attuali proprietari, si legge in una pubblicazione, ha fatto sì che, pur nelle mutate situazioni , siano stati preservati ambiente e consuetudini con rispetto profondo per gli uomini e la natura. Scrive in tal senso Chiara Giacobelli autrice del libro “101 cose da fare nelle Marche almeno una volta nella vita” che la rievocazione riproposta dalla Pro loco di Piediripa è unica nel suo genere non solo nelle Marche. Il Libro verrà presentato il due luglio all’interno del convegno sul tema “L’olio extravergine di qualità- Elisir di lunga vita”. Un programma dove convegni, riproposizione degli antichi mestieri per fare un tutto nel passato quando l’arrotino, lo spaccalegna, il distillatore erano di casa nelle campagne maceratesi. Non mancherà mai il gran ballo sotto le stelle come tradizione vuole che al termine delle operazioni di trebbiatura in ogni aia del contado maceratese si ballava sino alle prime luci dell’alba.
Uno sguardo agli appuntamenti della settimana sabato promeriggio appuntamento con le tipicità della rievocazione con “l’assaggio della panzanella”. Domenica ventisei ecco lo sport a farsi avanti con la gara nazionale di bocce a terna a campo libero, il via alla tredicesima edizione del motoraduno del Centro Italia con la partecipazione di oltre duecento meravigliosi esemplari di moto che hanno fatto la storia del motociclismo. Il via alla sedicesima edizione della riproposizione degli antichi mestieri e nel pomeriggio “andiamo a mietere il grano” con personaggi in costume che faranno rivivere quella che era la mietitura negli anni cinquanta nella campagne maceratesi quando la falcetta era l’unico strumento a disposizione. Domenica breve sosta per riprendere poi giovedì trenta giugno per concludere il tre luglio con altrettanti straordinari appuntamenti.
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