Il recanatese Mirko Savoretti, portacolori della Monastier Treviso, si é laureato Campione Italiano di bocce 2011 a Sassuolo (MO) conquistando il suo primo titolo individuale nella categoria A/1, battendo in finale Emiliano Benedetti, il “crazy horse” delle bocce italiane, un talento di tecnica e potenza per 12-9, al termine di una finale entusiasmante in un palabocce sassolese stipato in ogni ordine di posto e che ha calamitato nella tre giorni modenese, dove si é corso per la maglia tricolore della raffa, oltre 960 atleti da ogni parte d’Italia. Per tenere il conto dei suoi successi occorre un pallottoliere. Infatti quest’ultimo titolo é l’ultimo di una serie di decine di prestigiosi riconoscimenti che hanno fatto entrare Mirko Savoretti nella leggenda, nel gotha internazionale delle bocce dove ha vinto praticamente tutto. Da sette anni veste la maglia del Monastier Treviso con cui ha vinto 5 campionati nazionali a squadre di serie A.
In maglia azzurra ha vinto il titolo mondiale a squadre nel 2003 in Svizzera, e nel 2007 in Brasile. Ha vinto gli Europei, sempre a squadre, in Germania nel 2006, e nel 2009 in Turchia. A suggello, a coronamento, di una carriera folgorante, domenica 13 giugno, alla bocciofila Sassolese, comitato di Modena, ha vinto, con la maglia del Monastier Treviso, il suo primo titolo individuale nella
categoria A Uno, battendo in un’entusiasmante finale Emiliano Benedetti, il suo diretto avversario, in questa stagione agonistica, nei punteggi nazionali FIB che a fine anno laureano il miglior giocatore d’Italia. Ma sicuramente, per quanto riguarda il palmares, davanti al grande recanatese Mirko Savoretti oggi non c’è nessuno. L’unica cosa che manca a Mirko Savoretti sono le Olimpiadi. “Spero – dice Savoretti – che in futuro le bocce, il gioco più antico al mondo, siano presenti almeno come sport dimostrativo, per la sua
diffusione e definitiva consacrazione a livello globale”.
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