La compagine del Rione Pace
di Luigi Labombarda
Si è chiusa sabato scorso la stagione di Terza categoria per i gironi maceratesi. E’ doveroso un ringraziamento a tutte le società che hanno collaborato attivamente con CM e che ci hanno fatto divertire con tante belle sfide, da settembre fino a pochi giorni fa. C’è chi ride e chi piange, ci sono i promossi ed i bocciati, quindi ecco a voi le pagelle e le valutazioni di fine campionato con un arrivederci al prossimo. Un bel 10 se lo meritano tutto le tre vincitrici dei gironi: Rione Pace, Avis Ripe San Ginesio e Vigor Montecosaro. La prima ha dominato il girone G, come da pronostico, e quando sei la favorita principale hai sempre la pressione di dover mantenere le attese: asfaltati a suon di gol (90, record della categoria) tutti gli avversari. Straordinaria anche la stagione dei ripensi, con 13 vittorie consecutive si sono messi alle spalle i rivali ed hanno conquistato la prima promozione della loro storia; la ciliegina sulla torta è il titolo provinciale. Non da meno, in quanto a grandezza, la stagione della Vigor dalla difesa granitica (appena 19 gol subiti) e regina di coppe: per i montecosaresi le vittorie della coppa Marche provinciale e regionale, oltre al successo in un combattuto girone I. Ma il 10 va anche al Morrovalle, capace di conquistare la promozione attraverso i playoff con quattro gare da applausi, riscattando un girone di ritorno in ombra. Voto 9 a chi, alla promozione, è arrivato davvero ad un passo: Abbadiense e Real Montecò. I gialloverdi, sconfitti ai rigori dal Morrovalle nell’ultimo spareggio, sono stati comunque autori di un campionato eccezionale nel girone G, alle spalle del battistrada Rione Pace.
L'allenatore della Vigor Montecosaro Fabio Roscioli
La promozione è sfuggita per un soffio anche al Real Montecò, sconfitto ai supplementari dal Corva nell’ultima sfida, ma anche in questo caso non deve far dimenticare la marcia nella stagione regolare (vice-capolista del girone I) e l’impresa nei playoff, con la finalissima del girone vinta all’extra-time. Diamo il 9 anche al Visso perché disputare un campionato così (secondo posto nel girone H e finale playoff, persa con il Morrovalle) con una rosa molto giovane e un allenatore esordiente (Bonifazi) non è da tutti. Chissà se i vissani sapranno ripetersi l’anno prossimo. Voto 8 ad alcune delle protagoniste anche nei playoff: Macerata 1921, Amatori Appignano, Montemilone, Real Molino e R.M. Civitanova. Gli appignanesi ed i civitanovesi sono arrivati fino alla finale dei rispettivi gironi, uscendo a testa alta. I biancorossi maceratesi sono andati vicinissimo alla finale e, per quello visto anche durante il campionato, porranno sicuramente la propria candidatura al salto di categoria nella prossima stagione. Ancora una stagione ad alta quota per il Montemilone (ma paga un inizio di campionato balbettante ed un playoff al di sotto delle attese) così come per il Real Molino, capace di regolare tutte le altre pretendenti nella corsa ai playoff del girone H. Un voto in meno, quindi 7, a Sefrense e San Girio perché hanno sciupato una positiva regular season ed un buon piazzamento in classifica (secondo posto nel girone G per la compagine di Sefro, terzo nel girone I per i potentini) con una partecipazione al playoff deludente. Voto 6,5 ad alcune formazioni capaci di un buon campionato ma che hanno mancato l’aggancio ai playoff: Pioraco, Colbuccaro, CSKA Corridonia e Nuova Picena. In particolare il CSKA ha mostrato sprazzi di bel gioco ma è stato frenato da mille problemi: se manterrà quest’organico e non sarà tartassato dagli infortuni, ci riproverà la prossima stagione. La Robur Macerata prende 6 che è la media tra un girone d’andata da 5 ed il ritorno da 7: una rincorsa all’obiettivo dei playoff (prefissato ad inizio stagione), mancato per un solo punto. Anche lo United Civitanova prende 6 perché quella che ai nastri di partenza come una corazzata ha poi arrancato per gran parte della stagione; solo la doppia semifinale playoff, comunque onorata al meglio nonostante l’eliminazione, ha mitigato la delusione per l’esito del suo percorso in campionato. Voto sufficiente anche per gran parte delle società che hanno concluso la stagione nella zona medio-bassa della classifica; tra le tante citiamo le civitanovesi San Marone e Maranello, con i primi capaci di accaparrarsi 27 dei 36 punti nel solo girone di ritorno, mentre i secondi hanno dato battaglia sui campi, guidati dai loro “vecchietti terribili”. Voto 5 a San Marco Petriolo e Sforzacosta perché dalle squadre retrocesse l’anno prima ci si aspettava ben altro campionato; c’è da dire, comunque, che il sodalizio della frazione maceratese aveva annunciato ad inizio stagione un drastico ridimensionamento. Voto 4 a Vigor Sarnano e Video Shop, che si spartiscono la maggior parte dei record negativi stagionali: un campionato da dimenticare al più presto.
Giordano Calvigioni dell'Avis Ripe San Ginesio
IL TOP 11 DELL’ANNO:
1- Berrè (Vigor Montecosaro)
2- Casulli (Robur Macerata)
3- Calvigioni Giordano (Avis Ripe San Ginesio)
4- Pompei (Rione Pace)
5- Calamante (Abbadiense)
6- Fratini (Montemilone)
7- Pecora (Morrovalle)
8- Emiliani (San Girio)
9- Remigi (Visso)
10- Luciani Leone (Real Montecò)
11- Salvucci (Rione Pace)
All. Roscioli (Vigor Montecosaro)
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