Una via interamente interdetta ad auto e pedoni. E’ quella della Residenza, nel cuore della città di Recanati e non molto distante dalla Cattedrale di San Flaviano. Alla radice di questa decisione l’improvviso crollo di una parte del tetto di uno stabile di proprietà della Diocesi, avvenuto la notte scorsa e accompagnato da un gran boato che ha svegliato di soprassalto i residenti del quartiere. L’edificio non è abitato e non ha un grande valore storico – architettonico in quanto di recente fabbricazione, ma è strettamente legato all’area dell’antico complesso diocesano che ospita il museo e il duomo che è stato riaperto da appena due mesi dopo quattordici anni di chiusura. I tecnici della Diocesi si sono subito messi in moto dopo l’intimazione da parte del Comune di ripristinare la sicurezza dei luoghi a salvaguardia dell’incolumità dei cittadini. Da un primo sopralluogo è emerso che lo stabile è a rischio di ulteriori crolli e nei prossimi giorni verrà coinvolta anche la Sovrintendenza con la quale si procederà ad un piano di recupero. Si preannuncia un impegno economico non da poco, che potrebbe quindi richiedere tempi medio – lunghi. Piu’ che possibile a questo punto che si decida per una puntellatura delle parti maggiormente a rischio, in modo da garantire la messa in sicurezza dell’intera area circostante. Un intervento, quest’ultimo, urgente e necessario per garantire la riapertura della via al traffico veicolare e pedonale.
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