di Alessandra Pierini
Tentano di scassinare un bar ma, vedendo arrivare i Carabinieri, si rifugiano in macchina e fingono di amoreggiare per evitare il controllo da parte dei Carabinieri. E’ accaduto ieri notte a San Severino Marche, nei pressi dela bar “Rapaccioni Fabiola”, in località “Casette”.
Verso l’1,30 , i militari hanno notato un uomo ed una donna che, alla loro vista, dal bar si sono diretti verso una Fiat Punto in sosta nelle vicinanze e sono saliti a bordo. Ritenendo di non essere stati visti, si sono sdraiati sui sedili dell’auto fingendo di amoreggiare. I militari però non si sono lasciati raggirare, così mentre uno controllava le porte e le finestre del bar, gli altri tenevano sotto controllo la coppia. Accertato, quindi, che la finestra del bagno dell’esercizio era stata divelta, i due sono stati fermati e sottoposti a perquisizione.
Nella loro auto sono stati rinvenuti gli attrezzi utilizzati per l’effrazione ed in particolare una grossa cesoia, un “piede di porco”, un martello, una leva, uno scalpello, tenaglie, cacciaviti e un cric che hanno dimostrato che si trattava degli autori del danneggiamento. La coppia, tra l’altro, all’interno dell’esercizio aveva forzato anche una porta, ma il furto di sigarette, di monete dalle slot non è stato portato a termine soltanto per l’assidua presenza dei Carabinieri nei dintorni. Inevitabile l’arresto per tentato furto della coppia, peraltro già nota ai militari: si tratta di Alessandro Maugeri, disoccupato e Roksana Dumniec, entrambi residenti a San Severino Marche.I due, che questa mattina sono stati tradotti davanti al Tribunale di Camerino per essere giudicati con rito direttissimo, hanno patteggiato la pena venendo condannati a quattro mesi di reclusione ed a 400 euro di multa. Subito dopo sono stati rimessi in libertà essendogli stata riconosciuta la sospensione della pena.
L’operazione è frutto di una intensa attività messa in atto dai Carabinieri di Tolentino che a seguito dei numerosi furti verificatisi nelle ultime settimane ai danni di esercizi pubblici ed attività commerciali ubicate nella zona industriale di San Severino Marche, che hanno destato preoccupazione nella popolazione, i Carabinieri della locale Stazione in collaborazione con i colleghi del “Radiomobile” della Compagnia di Tolentino, hanno posto in atto una serie di servizi preventivi ed investigativi volti a stroncare il fenomeno. Da alcuni giorni, infatti, i militari, di giorno e di notte, in divisa ed in borghese, hanno battuto le zone e gli obiettivi considerati a rischio e tenuto sotto osservazione alcuni soggetti sospettati.
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rimessi in libertà?
andranno di sicuro a finire quello che avevano iniziato
e sì se rubi mica ci vai in carcere, specie se non sei italiano, tutto perdonato, vai in pace..