Il centrocampista della Folgore Castelraimondo Massimiliano Biordi autore del gol vittoria domenica ad Urbisaglia
di Federico Bettucci
All’improvviso, tutto riaperto. L’Helvia Recina ricomincia a sentire il fiato sul collo del Villa Musone. Quattro sono i punti di vantaggio che restano dopo la sconfitta in casa della Nuova Sirolese, quattro sono le reti sul groppone con cui la capolista se ne ritorna a Villa Potenza, la quart’ultima è la giornata in cui andrà in scena lo scontro diretto, sul campo dell’Helvia Recina. La batosta di Sirolo si rivelerà una mera battuta d’arresto e servirà da lezione per gli uomini di mister Gasparrini oppure qualcosa si è inceppato? Il campo darà le sue risposte. Per ora, nulla è compromesso. L’imbattibilà resisteva da tempo immemore: 2 ottobre, 1-5 interno con lo Junior Portorecanati. Da allora, cinque mesi e dieci giorni con 14 vittorie e 5 pareggi. Come a dire: una sconfitta può starci. Nel 2-4 in casa della Nuova Sirolese entrano nel tabellino dei marcatori, inutilmente, Agnetti e Bellesi, giunti rispettivamente a quota 16 e 4 (ma è arrivato a metà stagione) centri nella classifica dei goleador. Primo ko esterno per l’Helvia Recina, che ha la peggior retroguardia tra le prime cinque. A cadere contro l’inseguitrice Villa Musone è l’Ediartis Cingvlum, che resiste per un’ora di gioco prima di subire il gol che decide l’incontro: interrotta la serie positiva, i punti di vantaggio sulla zona playout sono tre. Di Gioia e Papasodaro nel primo tempo consolidano il terzo posto del Casette Verdini e relegano lo Junior Portorecanati in fondo, superato a sorpresa dall’Acm Sambucheto, corsaro sul terreno della Vigor Castelfidardo (2-1 con doppietta di Michele Damiani). L’Appignanese continua a stentare: nelle ultime sette gare due sconfitte e poi cinque pareggi di fila. La posizione in classifica è sempre la quarta e la difesa sempre la meno penetrata dopo l’1-1 a domicilio dell’Atletico Ancona. Al 6′ Compagnucci sigla la rete del vantaggio con un tiro dal limite dell’area, i locali pareggiano nella ripresa e poi, in inferiorità numerica, si salvano quando Bambozzi fallisce un calcio di rigore. Non finisce più il momento negativo dell’Aries Trodica, 1-3 in casa con la Real Cameranese, con momentaneo pari di Stramucci. Altra sconfitta interna, e di egual misura, per il Csi Recanati, che si arrende 2-0 al Pietralacroce. Spostiamoci nel girone F. In 720 minuti di gioco la 24° giornata ha fatto registrare un imbarazzante minimo di reti: quattro! Una vittoria interna, due esterne e ben cinque incontri terminati a reti bianche. La classifica rimane inevitabilmente pressochè invariata, eccezion fatta per l’irruzione al quarto posto della Folgore Castelraimondo, per l’invidiabile posizione raggiunta dall’Elfa e per le preoccupazioni di Muccia, Belfortese ed Urbisalviense. Pochissimi i sussulti nel week end. Il sabato: l’incornata di Lorenzi su calcio d’angolo ed il rigore (un altro) parato da Marco Scarpacci al suo omonimo Manuel che decretano la sconfitta di misura della Belfortese a Tolentino; il tiro al volo di Mamudi e l’eurogol da centrocampo di Morichetti in Muccia-Pievebovigliana, che regalano ai verdi di Canestrini la vittoria nel derby ed affossano i locali. La domenica: il rigore di Biordi della Folgore che in chiusura di prima frazione decide la sfida di Urbisaglia, nella quale i locali giocano tutto il secondo tempo in dieci (espulso nell’occasione del rigore il portiere Carnevali per fallo su Lezzerini) e recriminano per un palo su punizione di Natalini che sarebbe valso il pareggio. Tutto come prima in testa, ma con un turno in meno da disputare: chi si sfrega le mani è il Caldarola, che sulla carta aveva un impegno più duro rispetto alla Settempeda. La capolista fa 0-0 con il San Claudio, evidentemente una sorta di bestia nera. All’andata prevalsero gli uomini di Bernabei, da quel giorno quelli di Mora non hanno più perso, raccogliendo 10 vittorie e 5 pareggi, compreso quello di domenica, nel quale sono stati addirittura gli ospiti ad andare più vicini al successo. Nel finale per la prima della classe espulsi Mogliani e Granollers. Stessa sorte per Tiranti della Settempeda, formazione giunta al terzo pari consecutivo ed inconcludente al cospetto della Nuova Dimensione. Da segnalare un errore macroscopico sotto porta di Scattolini. Si annullano Sarnano e Serralta, così come Amatori Corridonia e Giovani Tolentino. In chiave playoff sembrano giocarsi l’ultimo piazzamento disponibile i tolentinati ed il San Claudio, considerata la forza della Folgore Castelraimondo. L’ultimo risultato ad occhiali è quello tra le ultime due, che consente alla Palombese di mantenere quattro punti di vantaggio sullo Juve Club. Cartellini rossi a Bibini (ingiusto e frettoloso, ad inizio partita) e Camomilla (a novantesimo inoltrato). Nel girone G Forestieri non basta al Villa 2003, sconfitto in casa 3-2 dal Piane di Falerone, mentre Giannone regala tre punti d’oro al Telusiano, che espugna il campo della Vis Faleria.
IL PERSONAGGIO DELLA SETTIMANA: Marco Scarpacci (Elfa Tolentino). In una giornata di campionato nella quale gli attaccanti stentano ed hanno le polveri bagnate, la copertina è per un estremo difensore. L’Elfa coglie la terza vittoria consecutiva per 1-0, per la seconda partita casalinga di fila Scarpacci para un calcio di rigore. Tradotto: quattro punti in più in classifica. L’importanza di avere un portiere forte…
LA FORMAZIONE DELLA SETTIMANA:
1 – Scarpacci (Elfa Tolentino)
2 – Morichetti (Pievebovigliana)
3 – Brunacci F. (Appignanese)
4 – Palmucci (Elfa Tolentino)
5 – Damiani (Acm Sambucheto)
6 – Compagnucci (Appignanese)
7 – Lorenzi (Elfa Tolentino)
8 – Biordi (Folgore Castelraimondo)
9 – Mamudi (Pievebovigliana)
10 – Forestieri (Villa 2003)
11 – Papasodaro (Casette Verdini)
Allenatore: Ortolani (Folgore Castelraimondo)
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