La Challenge Cup conquistata dai biancorossi quest’oggi in Turchia in un’ambiente a dir poco ostile rappresenta il quinto titolo europeo vinto dalla Lube Banca Marche nella sua storia. Nella bacheca dilla società cuciniera figuravano infatti già una CEV Champions League vinta nel 2002 ad Opole, in Polonia, battendo in finale i greci dell’Olympiakos Pireo, e poi ben tre coppe CEV: la prima vinta nel 2001 a San Sepolcro (AR), battendo in finale Modena, la seconda nel 2005 a Palma di Maiorca, superando in finale i padroni di casa del Son Amar, e la terza nel 2006 a Padova, superando nell’ultimo atto della Final Four i russi dell’Iskra Odintsovo.
In Italia la Lube Banca Marche ha vinto invece uno scudetto, quattro coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Si tratta dunque complessivamente del dodicesimo titolo conquistato, in sedici stagioni di massima serie.
Le dichiarazioni del post Izmir-Lube:
MAURO BERRUTO: “E’ importante che il gruppo si sia compattato quando c’è stato il momento peggiore del match, ovvero l’infortunio di Omrcen. Tutti hanno dato ottime risposte, fornito un contributo importante per arrivare alla vittoria. Sono orgoglioso di allenare una squadra che è riuscita a vincere tutti i trofei in Europa, è un trionfo importante e ancor più bello viste le tante e diversificate difficoltà che ci siamo trovati a dover affrontare”.
GERT VAN WALLE: “E’ una vittoria importantissima, ancor più perché è stata ottenuta in un’atmosfera ch definire ostile è davvero poca, e poi pure senza un campione in campo quale Igor Omrcen, per quasi tre set. Credo che ce la siamo meritata tutta, abbiamo vinto sfoderando un gran carattere, ed alzare questo trofeo mi regala delle sensazioni bellissime. E la mia prima vittoria europea in assoluto, sono momenti che non dimenticherò mai”.
FACU CONTE: “Siamo contentissimi, vincere è stata durissima per tanti motivi, a partire dall’ambiente che in alcune circostanze ha anche peccato di correttezza. Siamo stati bravi a mantenere sempre la concentrazione lasciando da parte tutto quello che ci stava succedendo intorno, a crederci anche dopo aver perso in malo modo il terzo set e pure dopo aver perso un giocatore del calibro di Omrcen. Van Walle è stato bravissimo, è una vittoria importante e di tutti, la mia prima con un club italiano, e ne sono felicissimo”
VALERIO VERMIGLIO: “Questa vittoria è da definire a dir poco eccezionale per il modo in cui siamo riusciti a conquistarcela. Il giusto premio per gli enormi sacrifici che abbiamo fatto. L’infortunio di Igor è stata una grande perdita, ma dall’altra parte anche un motivo in più per lottare, e regalare anche a lui questa gioia”.
CRISTIAN SAVANI: “ Abbiamo giocato in un vero e proprio inferno, avevo giocato tante altre volte in Turchia con la Nazionale, ma quello che è successo oggi non l’avevo mai visto prima. Non abbiamo giocato bene, il pubblico ostile ha avuto il suo peso, in ogni caso penso che siamo riusciti a strappare una vittoria meritatissima, anche per il percorso di vittorie che ci ha portato a questa finale. Sono contentissimo, quando è uscito Omrcen ho pensato che non avrei avuto il coraggio di entrare nello spogliatoio senza consegnargli il trofeo”.
MARKO PODRASCANIN: “Abbiamo vinto grazie ad un grande spirito di gruppo, è una vittoria di tutta la squadra, che ha saputo reagire alla grande quando si è trovata sotto, in un ambiente a dir poco impossibile per giocare normalmente a pallavolo. Sono contentissimo, adesso possiamo concentrarci sui play off scudetto”.
ALESSANDRO PAPARONI: “Abbiamo fatto un’impresa eccezionale, credo che vincere qui contro questa squadra e questo pubblico, soprattutto dopo aver perso Omrcen, sarebbe stato quasi impossibile per chiunque. Vero che non è la Champions League, ma questo trionfo con tutti i suoi contorni rappresenta un traguardo davvero difficilissimo che abbiamo raggiunto, e quindi molto prestigioso”.
IGOR OMRCEN: “Ho sofferto tantissimo da fuori, specialmente guardando il tie break da bordo campo. Van Walle è stato bravissimo a sostituirmi. Peccato per l’infortunio, ma sono ugualmente stra-felice. Alzare la coppa per la prima volta da capitano mi ha regalato grandi emozioni”.
DRAGAN STANKOVIC: “Ci aspettavamo un match del genere, ma per ciò che riguarda il pubblico devo dire che abbiamo trovato molto peggio di quanto potessimo pensare. Vittoria importante, difficile e prestigiosa. La chiave è stata quando siamo riusciti a limare i nostri errori, dal quarto set in poi”.
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campioni davvero hanno dimostrato UNA GRINTA STUPENDA, NON AVETE MAI MOLLATO NONOSTANTE L’INCIDENTE MALEDETTO OCCORSO A IGOR, BRAVI MERAVIGLIOSI, L’ATTACCAMENTO ALLA MAGLIA VI HA PREMIATO. GRAZIE RAGAZZI SIETE DAVVERO STUPENDI.