Alla fine gioisce la Vigor Montecosaro. La squadra di mister Roscioli s’impone con un risultato all’inglese sul malcapitato Rione Pace, sfruttando una serie di errori della formazione maceratese. L’undici di mister Montenovo si deve accontentare quindi del titolo di vice-campione, cinque anni dopo la finale vinta a Macerata contro la Cluentina; in quell’occasione il titolo venne deciso dalla lotteria dei rigori al Campo dei Pini. Al campo di Borgo Pintura di Morrovalle, invece, la strada è subito in salita per il Rione Pace, che già al 2’ si lascia sorprendere da una verticalizzazione conclusa da Monaco, dopo una sgroppata sulla trequarti, con un tiro che batte Gentili in uscita. Nell’occasione Berozzi è più lento del giocatore arancioverde, e non può rischiare il fatto da ultimo uomo. Al 7’ pericolosa azione di Barboni dalla fascia destra, ma il suo cross per Cesca viene deviato da un difensore e controllato da Gentili. Al 13’ ci prova il capitano della Vigor Montecosaro, Cesca, con un diagonale che termina a lato. Due minuti dopo risponde il Rione Pace, con un rasoterra dalla sinistra di Salvucci, sul quale Centioni arriva in ritardo. Il seguente contro cross di Trinchieri è bloccato da Berrè.
Al 27’ occasione cristallina per Cesca, facilitato da un errore nello stop di Corsalini: il numero 10 della Vigor sbaglia però il pallonetto su Gentili che era in uscita. Alla mezzora Salvucci spizza un pallone in area di rigore; controlla Berrè. Passa un minuto e si assiste ad un capovolgimento di fronte, con il Rione Pace che non finalizza un cross di Di Buò sul quale interviene in modo scoordinato Poloni. Al 34’ pericolosissimo tiro dello stesso Poloni, la Vigor Montecosaro si rifugia in angolo grazie ad una prodezza del suo portiere. Al 38’ bel cross di Poloni dalla sinistra colpito malamente da Censioni in fallo di fondo. Al 43’ Monaco propizia un assist perfetto per Cesca, che però si divora il goal sbagliando il colpo di testa da dentro l’area piccola. Per il raddoppio non bisogna comunque attendere, al 44’ la Vigor Montecosaro passa grazie ad un’azione in velocità sull’asse Monaco-Cesca, con quest’ultimo che serve sulla destra Barboni, ex di turno. L’ala della Vigor insacca a porta vuota, vista l’uscita di Gentili che cercava di chiudere lo specchio agli attaccanti avversari. Nel secondo tempo il Rione Pace gioca meglio, ma al 12’ la Vigor Montecosaro coglie una traversa dopo la deviazione di Gentili della punizione battuta da Cesca, che sarebbe finita in rete se non fosse stato per la provvidenziale deviazione del portiere del Rione Pace. Al 14’ doppia occasione per la squadra di Montenovo, che conclude due volte in rapidissima successione in area di rigore; la prima volta con Centioni, murato da Minoliti, e poi con Trinchieri che spedisce di pochissimo a lato. Al 25’ occasione per Oro che conclude l’azione iniziata da calcio d’angolo con un tiro fuori. Il forcing dei maceratesi prosegue con Berozzi, che al 26’ serve un pallone buono per Poloni, il quale è bravo a colpire al volo ma non inquadra la porta con il sinistro. Al 28’ Berrè salva la porta della Vigor Montecosaro levando dal sette il pallone colpito perfettamente da Oro in area di rigore dopo la battuta di un corner e si prende i meritatissimi elogi di compagni e pubblico. Al ’30 Cesca è in ritardo di pochissimo su un pallone tagliato nell’area del Rione Pace, e non riesce così a siglare quello che sarebbe stato il terzo goal per la sua squadra. Al 39’ ennesimo errore in fase difensiva del Rione Pace, questa volta con Di Buò, che regala il contropiede alla compagine avversaria. L’azione sfuma a causa dell’indecisione di Castellini, che ha esitato troppo prima di calciare con il destro.
La spinta del Rione Pace si esaurisce al 42’ con il bel tiro di Petrini deviato da Berrè; solo un minuto prima Bonfigli si era trovato a tu per tu proprio con l’esteremo difensore della Vigor Montecosaro, ma l’aveva graziato ciccando praticamente il pallone, che colpito male e debolmente era addomesticato senza problemi proprio da Berrè. L’ultima emozione della gara la regala Cesca, che al 48’ riesce nell’impresa di entrare nell’area di rigore del Rione Pace in vantaggio sul suo marcatore, di scartare il portiere, e di farsi parare la conclusione a porta vuota dal redivivo Gentili, che con il suo tuffo evita un passivo pesantissimo alla compagine di Macerata. A Morrovale è dunque la Vigor Montecosaro ad alzare la coppa; la formazione di Roscioli ottiene così il pass per continuare l’avventura che la porterà a confrontarsi contro le squadre delle province di Pesaro-Urbino ed Ancona, mentre l’altra contendente per la finalissima uscirà fuori dal confronto tra le province di Ascoli Piceno e Fermo. La squadra che arriverà fino in fondo otterrà di diritto la promozione in Seconda categoria. Negli spogliatoi mister Montenovo non cerca alibi, ed ammette che il Rione Pace “ha di fatto regalato il primo tempo alla squadra avversaria. Avevamo delle assenze, ma abbiamo fatto anche molti errori che giudico imperdonabili”. Di umore opposto il coach della Vigor Montecosaro, Roscioli: “Innanzi tutto faccio i complimenti al Rione Pace, e poi dico che sono contentissimo per la prestazione offerta dai miei ragazzi. Abbiamo avuto molte occasioni per segnare e siamo arrivati qui in emergenza, con gli uomini contati, tanto che alla fine ci allenavamo in 13. Abbiamo lottato per arrivare a questo traguardo e ci siamo riusciti”.
Il tabellino:
RIONE PACE: Gentili 6, Berozzi 6, Corsalini 5 (1’ st Seri, 5.5), Ciccarelli 5.5, Oro 6, Trinchieri 6.5, Nardi 5.5 (30’ pt Di Buò 6.5), Adriano Petrini 6 (38’ st Bonfigli s.v.), Salvucci 5 (1’ st Calò, 5.5), Centioni 6, Poloni 6. A disposizione: Animento, Bettucci. All. Montenovo
VIGOR MONTECOSARO: Berrè 7, Longarini 6, Lucentini 6, Giorgetti 6.5, Malizia 6.5, Christian Petrini 6, Barboni 7.5 (40’ st Seghetta s.v.), Minoliti 7 (16’ st Tassi 5.5), Fontana 6.5, Alessandro Cesca 6.5, Monaco 6.5 (32’ st Castellini s.v.). A disposizione: Roscioli, Cipriani, Emanuele Cesca. All. Roscioli
Arbitro: De Meo di Macerata
Reti: Monaco 2’ pt, Barboni 44’pt
Note: Angoli 5-3 per il Rione Pace. Ammoniti Longarini, Lucentini, Giorgetti, Malizia (Vigor Montecosaro). Recuperi 1’ + 3’.
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