Mario Morgoni (Pd): “Ecco gli errori
della Giunta Capponi sui rifiuti”

Da Mario Morgoni, ex  capogruppo del Pd in consiglio provinciale:

“Marcucci e’ un buontempone e si dedica a confezionare provocazioni per vedere l’ effetto che fa. Ma il tema dei rifiuti e’ troppo serio e non merita di essere risucchiato nella mediocrita’, o se si preferisce nello squallore, dell’ infinito gioco della tattica politica. Per rispetto della verita’ occorre dire che, nel Giugno 2009, all’insediamento della Giunta di Centrodestra in Provincia, la situazione rifiuti era certamente difficile perche’ la discarica di Tolentino era ormai esaurita e il percorso per realizzare il nuovo impianto di Cingoli era appena agli inizi. La cosa piu’ saggia da fare sarebbe stato imprimere un’ accelerazione a quel procedimento per poter disporre nei tempi piu’ brevi , della nuova discarica, scongiurando o almeno limitando l’ emergenza. Purtroppo, all’ indomani della vittoria e ancor prima dell’ insediamento della Giunta, il presidente Capponi proclamo’ ” ..Non siamo intenzionati a proseguire l’ iter per realizzare la discarica a Cingoli, quel percorso va interrotto ” . E accadde cosi’ che la Provincia, anziche’ promuovere una rapida soluzione del problema , divenne promotrice dell’instabilita’ e dell’ emergenza. Marcucci conosce bene queste cose tanto che, nella seduta del Consiglio Provinciale del 28 ottobre del 2009 voto’ contro, bocciando insieme alla maggioranza di centrodestra, una mozione presentata dal sottoscritto, capogruppo del PD, che impegnava presidente e Giunta ad ” attivare ogni iniziativa utile a realizzare nei tempi piu’ brevi l’impianto di Cingoli per evitare una illimitata fase di emergenza e una dinamica incontrollabile dei costi a carico dei Comuni e dei cittadini”. Il centrodestra non puo’ impartire lezioni : A Civitanova si schiero’ violentemento contro l’operazione esemplare realizzata con la discarica a Potenza Picena, dove lo stesso centodestra voleva ricollocare i cassonetti quando parti’ la raccolta differenziata spinta. A Cingoli ha lucrato consensi elettorale sulle preoccupazioni dei cittadini. Al governo della Provincia ha inseguito fantasiosi modelli innovativi che si sono rivelati scorciatoie impraticabili e pericolose. Le soluzioni ci sono ( i siti sono stati individuati 10 anni fa ), il Cosmari e’ un grande valore aggiunto, quello che serve e’ una politica coraggiosa e lungimirante capace di costruire e di guardare alle soluzioni di domani piu’ che all’ applauso e al consenso facile di oggi”.