di Emanuele Trementozzi
E’ tempo di bilanci di fine anno per molte realtà sportive del territorio e così lo è stato anche per la A.s.d. Karate Kai Shotokan di Civitanova Marche del Presidente Umberto Tocchetto. Noi lo abbiamo ascoltato in esclusiva per farci raccontare l’anno (il 2010) che è appena andato via.
Salve Presidente, lei è ormai un’istituzione del karate civitanovese. Da quanti anni svolge la sua attività?
“Io personalmente svolgo l’attività del karateka da quando avevo 15 anni, quindi da quasi quarant’anni e ho intrapreso l’attività con la mia associazione sportiva nel lontano 5 febbraio del ’79. Lo scorso anno in occasione del trentennale sono stato invitato dall’Assessore allo Sport del Comune per ricevere una targa omaggio e questo ha significato molto per la nostra attività”.
Il 2010 che ci ha lasciato ha portato grandi gioie e soddisfazioni. Può confermarcelo?
“Sicuramente è stato un anno di grande crescita, sia numerica che qualitativa. Particolarmente apprezzata è stata la partecipazione al Primo Campionato Europeo Giovanile di Karate Goju Ryu, un antico stile di arte marziale ancora praticata e riconducibile al fondatore M° Kanryo Higahonna, praticato per lo più ad Okinawa, Giappone. Inoltre rimane impressa nella mente la medaglia di bronzo al Primo Campionato del Mondo di Karate Goju Ryu in Portogallo, a Cascais, conquistata dal nostro Daniele Bruni. Insomma un anno entusiasmante e ricco di successi”.
Quali sono gli obiettivi per il 2011, considerando la base di partenza già ottima?
“Quest’anno puntiamo sicuramente ad ottenere una medaglia ai prossimi Campionati Italiani Fijlkam e ai prossimi appuntamenti internazionali. Mi riferisco al Campionato del Mondo in Sudafrica e al Campionato Europeo. Sono manifestazioni che affrontiamo con grande sacrificio; a totale carico dell’associazione con l’aiuto di qualche sponsor. E’ mio dovere che questi ragazzi abbiano la possibilità di misurarsi ad alti livelli e non sarebbe giusto chiedere loro di affrontare le spese relative a trasferta e soggiorno”.
La vostra associazione si rende protagonista anche di un Memorial molto interessante a cadenza annuale. Ce lo può descrivere?
“Il nostro Memorial “ Franco Raffaelli ” viene organizzato annualmente per ricordare la figura di un atleta e soprattutto un amico, deceduto qualche tempo fa in seguito ad un brutto male che lo ha colpito. Da lì è nata l’idea di questa manifestazione in suo ricordo, che ha visto la luce per la prima volta nel 2009 e lo scorso dicembre si è ripetuta al “Palaprincipi” di Porto Potenza. Vengono invitate diverse società di Karate del territorio, non solo provinciale, e si affrontano in gare molto combattute ma di assoluto valore etico e sportivo. La bellezza di questo Memorial risiede nello spirito sportivo in sé, caratterizzato da rispetto e agonismo. L’importanza nel voler ricordare un amico, che sicuramente avrebbe scelto questo modo per essere ricordato”.
Ultima domanda Presidente. Cosa si aspetta a livello personale dal nuovo anno?
“Sicuramente serenità e gioia che finora ho sempre trovato con la mia famiglia. Ma soprattutto voglia di sacrificio e soddisfazione per i miei allievi, che mi stanno donando grandi gioie a livello umano e sportivo”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati