di Andrea Busiello
Era la partita del grande ex, Mirko Corsano, purtroppo ai box per infortunio. Mai visto un palazzetto intero alzarsi in piedi per salutare un giocatore. Lui, uno dei pochi che ha lasciato un segno così tangibile nella nostra città. Pochi istanti prima dell’inizio del match con la consegna della targa ricordo da parte della presidentessa Simona Sileoni tutto il Palas ha tributato un plauso prolungato al libero capitolino.Un riconoscimento giusto e quasi doveroso da parte della società cuciniera anche se l’ex bandiera biancorossa aveva dichiarato proprio ieri che questo premio lo lasciava perplesso dopo il benservito della scorsa stagione.
Cori e striscioni per Corsano hanno fatto da cornice a questo Lube-Roma. Bellissimo il messaggio a caratteri cubitali “La storia non si dimentica, grazie Mirko” firmato dai tifosi del Collettivo Biancorosso ’05.
Questo il pre Lube-Roma, mentre la gara è stata un andirivieni di emozioni conla formazione ospite che vinceva 2-0 ma una Lube dal grande cuore è riuscita a rimontare e chiudere sul 3-2 (22-25, 23-25, 25-21, 25-21, 16-14) al termine di una sfida un pò bruttina dove il solito Omrcen (25 punti ed mvp) è stato il trascinatore dei biancorosssi. Sulle tribune del Palas non è passata inosservata la presenza di Ivan Mijlkovic (ora in Turchia con il Fenerbache), altro ex mai dimenticato da queste parti, che era in veste di semplice spettatore. Nelle fila di Roma assente per un infortunio un altro ex (Cisolla) mentre sono scesi in campo Lebl e Saraceni, anche loro a Macerata fino alla passata stagione.
La cronaca. Nel primo set la Lube è in affanno sin dall’avvio e Roma, pur priva di Corsano e Cisolla, tiene bene il campo. Yosifov realizza l’8-6 con Poey che va a bersaglio per il 16-13; i capitolini tengono duro e rimangono sempre avanti, Zaytsev firma il 21-17 e Lebl chiude il parziale con il primo tempo vincente che vale il 25-22 in proprio favore.
La partenza del secondo set è pietosa della Lube che si ritrova subito sotto 6-1 prima della scossa di Omrcen che vale il -2 (6-8). Roma tiene in pugno il set (Lebl, 13-9), sul 16-11 si scatenano Savani ed Omrcen che permettono alla Lube di andare in vantaggio 18-17 prima del black out che regala a Roma un +4 insperato (19-23). Il servizio out di Conte chiude 25-23 il secondo set con Roma incredibilmente avanti 2-0. Terzo set che Roma comanda fino al 18-16, poi la Lube si ritrova e con la coppia Conte-Omrcen riesce ad effettuare il sorpasso e vincere il parziale 25-21. Capitolini avanti 2-1. Nel quarto set la Lube cerca di allungare in avvio (3-1) ma puntualmente Roma risponde presente e rimane in carreggiata quasi fino alla fine; Savani ed Omrcen fissano il punteggio sul 25-21 in favore dei biancorossi. Epilogo del match al tie break. Si gioca punto a punto fino al 9-9, la Lube allunga 13-10 prima di subire il controsorpasso sul 13-14 e chiudere in volata 16-14 con il muro di Conte. Tanta sofferenza, ma alla fine i biancorossi portano a casa due punti d’oro.
LE PAGELLE DI LUBE-ROMA:
LAMPARIELLO: SV.
SAVANI: 6 Oggi non ha brillato. Al servizio nove errori sono troppi, nel complesso però merita la sufficienza.
PAPARONI: 6.5 I numeri sono dalla sua anche se oggi non ha dato il massimo. In altre circostanze lo abbiamo visto giocare meglio.
VERMIGLIO: 7 Prova discreta con alcune giocate da fuoriclasse. In una gara un pò bruttina per la Lube ha fatto il meglio di quello che poteva fare.
MARCHIANI: SV.
CONTE: 6.5 Prova quasi discreta. Non è fenomenale come in altre occasioni ma il murone che vale il punto finale testimonia di quanta voglia di vincere abbia questo giovanissimo atleta.
STANKOVIC: 7.5 Uno dei migliori della Lube. 9/11 in attacco con tre muri pesanti. Di sicuro altra prova convincente per lui.
CACCHIARELLI: sv.
OMRCEN: 8 Quando le cose si mettono male ci pensa sempre lui a togliere le castagne dal fuoco. Autore di ben 25 punti, viene votato a ragion veduta come Mvp del match. Lui c’è sempre.
PODRASCANIN: 7.5 Sugli stessi livelli di Stankovic. Se oggi la Lube ha vinto è anche grazie al duo serbo che a muro s’è fatto trovare sempre presente ed in attacco ha detto sempre la sua.
(foto di Guido Picchio)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
anche stasera è scesa la lacrimuccia da ambo le parti…. 11 anni non si dimenticano e Mirko rimmarrà uno di noi per sempre!!! Poi rivedere Ivan è stato ancor più bello.
invece mi sa che questa dirigenza se ne è dimenticato molto in fretta,per poi con un coraggio invidiabile a consegnato una targa che anche lo stesso mirko non ha capito,ma lui è un signore lui…..!!