di Emanuele Trementozzi
Si avvicina l’incontro della Civitanovese contro la capolista Teramo, tempo permettendo, e accade in un clima surreale che pervade la città. I giocatori si sono messi a spalare la neve sul terreno di gioco affinchè domani si possa regoalrmente scxcendere in campo contro il Teramo. Dicevamo la protesta dei supporter rossoblù. La lunga due giorni di neve come non la si vedeva da tempo, ma soprattutto il totale silenzio che avvolge la squadra, con il sito internet della società non aggiornato dalla giornata di lunedì e le continue voci sull’acquisto di Bugiolacchi che non trovano conferma. Il clima relativo ai tifosi è rovente, con le richieste di informazioni che non arrivano e un clima simile a una guerra fredda dove nessuno sa niente di nessuno. Protestano, chi velatamente chi veementemente, contro il silenzio societario che esclude i supporters rossoblù dalla vita giornaliera della squadra.
L’allenamento di giovedì è stato annullato e lo si è appreso dai social network, Buonaventura si appresta all’operazione al menisco e nessuno è in grado di diffondere un comunicato che rassicuri sul morale del calciatore e avverta sulle reali condizioni del bomber rossoblù. Qualcuno parla di “Sito di regime ”, alludendo al mancato aggiornamento e alla certosina selezione delle notizie da comunicare. Altri parlano di assurdità e mancanza di rispetto. Certamente la squadra sembra venire avvolta da una fitta nebbia, che non rispecchia per altro la reale intenzione dei calciatori. Tutti infatti disponibili e vicini ai propri tifosi, peccato che altri cerchino di allontanarli. Ma la protesta monta e i tifosi si sentono esclusi da qualsiasi decisione presa, trovandosi tutto a giochi fatti e questo non aiuta il già difficile rapporto creatosi tra società e tifoseria.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati