di Emanuele Trementozzi
Mai come in questo momento la Civitanovese ha bisogno dell’apporto sincero e incondizionato dei propri tifosi. Un solo punto nelle ultime tre gare, di cui le ultime due perse in modo arrendevole e quasi clamoroso. La trasferta di Rimini ha riportato a Civitanova una squadra impaurita, che ha risolto il problema del gol segnandone due ma ha aperto quello della difesa, prendendone tre. Clamorosa la rimonta dal doppio vantaggio e addio tre punti sognati. Mancherà nella sfida di domani Paniccià, portiere in seconda alle prese con un problema alla caviglia, mentre è ancora in dubbio la presenza di Palumbo, non convocato per Rimini e in rotta con tutti: società e tifosi. Solo dalla rifinitura di oggi pomeriggio si saprà se sarà della gara. Avversario di turno la R. Curi Angolana, che ha scavalcato a quota 25 di due punti i rossoblu e che vanta un ruolino record in trasferta; essendo tra tutte la squadra che ha realizzato più punti finora lontano dalle mura amiche, 15. Angolana che inoltre sembra non conoscere vie di mezzo, dato che nelle sedici gare disputate ha raccolto un solo pareggio, i restanti risultati vittorie o sconfitte. Si presenta dunque una gara molto difficile per i rossoblu, alle prese col problema ambientale e psicologico e che rischiano di perdere la guida tecnica in caso di ulteriore sconfitta. Infatti è in bilico la posizione di Paciotti e un ulteriore passo falso potrebbe accelerare i tempi di un clamoroso cambio in panchina. Note positive la forma di Buonaventura e Noschese, che insieme a Nunziata e Rachini stanno ben figurando in questa prima parte di stagione. Clima comunque teso domani al Polisportivo, con i tifosi ormai stanchi di questa situazione e pronti a contestare squadra e società per manifestare il loro disappunto in relazione agli ultimi risultati che hanno allontanato la formazione civitanovese dai piani alti della classifica.
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