di Luigi Labombarda
Allo stadio della Vittoria il Macerata 1921 si aggiudica il derby con la Robur onorando nel migliore dei modi la memoria di Fabrizio “Just” Giustozzi, storico dirigente nell’anniversario della sua scomparsa. La Robur tiene il pallino del gioco per buona parte del match ma non concretizza, mentre la formazione biancorossa colpisce giocando di rimessa, mettendo in mostra un Walter Bisonni in serata ispirata. Continua il periodo di crisi della Robur (manca la vittoria dalla giornata d’esordio), per il ’21 è invece la terza vittoria in trasferta dopo la sconfitta con il Rione Pace.
LA CRONACA – Fabrizio Luciani schiera il Macerata 1921 con il 4-4-2: in panchina Ruffini, a far coppia in attacco con Rossi c’è Borgiani. La Robur Macerata opta inizialmente per la punta unica, Monti, ed un centrocampo folto che vede Sabbatini e Principi avanzare in fase d’attacco. Tra i pali non c’è Stortoni, solo in panchina per problemi fisici: al suo posto tra i pali va Jacopo Cipriani. Bonfigli gli dà il benvenuto al 7’ con una conclusione da fuori area, parata centralmente. Due minuti dopo Domizi si produce in una discesa palla al piede, supera tre avversari e pesca Principi in area di rigore tutto solo ma l’esterno controlla irregolarmente, vanificando la bella azione. Dopo il primo quarto d’ora marcato Robur però, il Macerata 1921 passa in vantaggio: Bisonni realizza su calcio di punizione da posizione molto defilata, ingannando Cipriani che probabilmente si aspettava un cross in area alla ricerca di un colpo di testa avversario. La Robur non si demoralizza e riprende a creare gioco con continui lanci in profondità, che però sono sempre troppo lunghi e trovano Orioli sempre attento. Al 20’ Moretti ci prova da distanza siderale, 30-35 metri: la sua conclusione colpisce la traversa e termina fuori. Al 28’ Sinigallia lancia Monti che però si allarga verso destra: il suo tiro non impensierisce Orioli. Bisonni si muove tra le linee e cerca di mettere pressione al centrocampo di casa, azionando il contropiede, come al 41’ quando va al cross dalla destra e Serrani manca di pochissimo l’appuntamento con il pallone. Ci prova nuovamente anche ad inizio ripresa, partendo sempre dalla fascia destra ed accentrandosi, ma la difesa sembra ben attenta a non farlo passare. Tutta la Robur al ritorno in campo sembra più grintosa e determinata: al 48’ Sabbatini calcia un corner e trova Principi appostato fuori area, che calcia al volo e manda fuori il pallone. 90 secondi più tardi Principi va al cross, Moretti si lancia in scivolata in area ma manca di poco la sfera. Nel momento di maggiore agonismo roburino, al minuto 52 il ’21 raddoppia: Bisonni ruba ancora palla e crossa da destra, in area di rigore Borgiani tira verso il primo palo e trafigge Cipriani. La Robur accusa il colpo e prova a riaprire la gara. Al 68’ Canesin si trova tutto solo in area ma ritarda la sua conclusione, con Cesanelli che rinviene su di lui e si oppone con la schiena al tiro. Al 74’ Rinaldelli decide di aggiungere la costruzione alla distruzione del gioco altrui: ruba palla sulla tre quarti e serve Serrani all’ingresso della area di rigore, il suo diagonale trova il palo a Cipriani battuto. Ci prova ancora la Robur al 75’: Angiolani scatta sulla sinistra e va al cross da fondocampo, trovando Sinigallia che colpisce al volo nonostante il disturbo avversario ma la palla vola altissima. Nel finale di partita ultimo assalto alla porta di Orioli con Sabbatini che manda la palla a lato di testa, dopo l’angolo calciato da Canesin. Meglio di così non si poteva concludere la serata in onore di Just per il Macerata 1921, mentre la Robur ha mostrato alcuni problemi in particolare nella fase di costruzione e in attacco: urge un repentino cambio di rotta per non abdicare agli obiettivi stagionali di playoff.
IL MIGLIORE: Bisonni (Macerata 1921). Grande serata per il fantasista biancorosso: uno splendido gol su punizione (anche se con la complicità del portiere avversario) e l’assist del 2-0. In mezzo, una gara giocata tra le linee alla ricerca del guizzo decisivo. Esce meritatamente tra gli applausi del pubblico.
il tabellino:
ROBUR: Cipriani 5,5, Carlini 5,5 (dal 56’ Campogiani 6), Capitani 5,5 (dal 54’ Canesin 6), Ranzuglia 6, Sabbatini 6, Casulli 6, Domizi 6, Moretti 6, Monti 6 (dal 71’ Angiolani sv), Sinigallia 5,5, Principi 6 (dal 67’ Paesani sv). A disp. Stortoni, Ricci, Gentilucci. All. Soldini.
MACERATA 1921: Orioli 6, Bacaloni 6, Feliziani 6 (dall’86’ Nicolai sv), Rinaldelli 6,5, Seri 6, Cesanelli 6, Bisonni 7 (dal 69’ Baldoni sv), Bonfigli 6, Rossi 6 (dall’80’ Ruffini sv), Borgiani 6,5, Serrani 6 (dal 92’ Ciucci sv). A disp. Baroni, Ramaccini. All. Luciani.
ARBITRO: Mangiaterra di Macerata.
RETI: 15’ Bisonni, 52’ Borgiani.
NOTE: angoli 5-2. Ammoniti Moretti (Robur) e Bonfigli (1921). Recuperi 2’ p.t. – 4’ s.t.
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