Lube da favola
“Cappotto” anche a Monza

Biancorossi perfetti, Monza cede le armi con il massimo scarto
- caricamento letture
Presentazione-Lube-11-300x200

Igor Omrcen a colloquio con Sileoni e Recine

Fanno una gran festa in tribuna i 50 fedelissimi tifosi biancorossi arrivati in Brianza da Macerata a bordo di un pullman: la Lube Banca Marche espugna il Pala Iper di Monza battendo l’Aqua Paradiso per 3-0 (25-22, 25-18, 25-21), il secondo in due gare giocate, e si piazza sulla poltrona più alta della graduatoria aumentando a dismisura i buoni propositi già sorti dopo l’esordio con Vibo Valentia. Squadra pressoché perfetta quella vista contro la compagine allenata da Luca Monti, con una grande personalità e tutte le individualità necessarie per risalire apparentemente con facilità anche quando le cose non sembrano mettersi nel verso giusto. Funziona praticamente tutto nel sestetto di Berruto, che sfodera un eccellente Paparoni in seconda linea (69% in ricezione col 32% di perfette, ma che lavoro in difesa!), e soprattutto fa registrare un ottimo 62% di positività di squadra in attacco (il top scorer, nonché mvp sarà capitan Omrcen, protagonista e decisivo col servizio nel terzo set e autore di 13 punti col 52% in attacco, 2 ace, alla pari di Martino, a seguire Savani con 11 punti), percentualità che la dice tutta sulle potenzialità offensive di questa nuova Lube Banca Marche, anche oggi orchestrata a meraviglia dal palleggiatore Valerio Vermiglio.

Savani-Servizio3-300x200

Cristian Savani al seervizio, altra grande prova la sua

1° SET – Biancorossi in campo con la stessa formazione dell’esordio di domenica scorsa: Vermiglio e Omrcen in diagonale, Podrascanin e Stankovic al centro, Martino e Savani di mano, Paparoni libero. Padroni di casa invece in campo con Travica-Gavotto, Buti-Shumov, Rauwerdink-Rooney, Exiga libero. La partenza buona è dei lombardi, che dopo l’attacco out di Martino vanno sul +3 (6-3, in precedenza break con un ace di Rauwerdink), mantenuto fino al primo time out tecnico della gara. La Lube Banca Marche torna a -1 con il contrattacco di Stankovic (7-8), che sfrutta il buon servizio di Martino, quindi trova la parità a quota 9 con un attacco vincente di Omrcen. Il successivo mani out di Savani vale il primo vantaggio per i maceratesi (10-9), con trovano il primo break ancora col primo tempo di Stankovic sul 14-12. Tra i biancorossi funziona a dovere il muro-difesa, Omrcen firma con un pallonetto il punto del 16-13. Resta fluido il cambio palla dei maceratesi (4 punti a testa per Omrcen e Savani, 7 per Martino che schiaccia con l’88% di positività, 78% di squadra in attacco) che chiudono il parziale sul 25-22 con un mani out di Savani.

2° SET – Il primo break è per i biancorossi e arriva con il punto di prima intenzione di Stankovic, cui segue un attacco out di Rooney (6-3). Monza accorcia con l’ace di Shumov, quindi trova la parità a quota 8 con una “spazzolata” a rete di Travica. Il nuovo break Lube arriva subito con il primo tempo out di Buti (10-8), spara fuori anche Rauwerdink per il 12-9 che costringe il tecnico di casa a chiamare il time out. La Gabeca inserisce Forni per Buti, i biancorossi mantengono il +3 al secondo time out tecnico (16-13), poi volano sul 17-13 grazie ad un contrattacco di Omrcen. Stankovic mura Rooney per il 18-14, quindi un errore grossolano dei lombardi manda la squadra di Berruto sul 20-15. Funziona davvero tutto nelle fila dei maceratesi, dove Paparoni si fa apprezzare per delle strepitose difesa, e Vermiglio può distribuire a proprio piacimento trovando efficacia in ogni sbocco. Finisce 25-18 con l’ultimo punto firmato da Podrascanin, autore di ben 8 punti nel set (75% in attacco e un muro).

3° SET – Primo break per i padroni di casa sul 5-3, grazie ad un buon mani out in contrattacco di Gavotto che poi trova anche l’ace del 7-4. Il primo time out tecnico vede la Gabeca avanti 8-4 (attacco out di Omrcen), al rientro in campo i lombardi perdono però proprio l’opposto titolare per un infortunio alla caviglia (in campo Cetrullo). I biancorossi trovano il punto del 6-8 grazie ad un tocco a rete, sul 7-10 torna in campo Gavotto. Il -1 arriva con un attacco out di Rauwerdink (9-10), la parità con il fallo di seconda linea fischiato a Rooney (11-11). Ma dura poco: Monza ritrova infatti il break con un’invasione dei biancorossi, quindi Travica vince un contrasto a rete conquistandosi il 16-13 al secondo time out tecnico. E’ Omrcen a suonare la carica in casa Lube, l’opposto croato punge al servizio e firma il contrattacco del 19-20 che costringe l’allenatore di casa a chiamare un time out, al rientro in campo arriva il mani out vincente di Martino per il 20 pari. Omrcen scrive anche il 21-20 con un ace, il 22-20 si registra invece con il successivo attacco out di Gavotto (dentro Molteni per Rauwerdink). Continua lo show del croato, che firma pure l’ace del 23-20, e sempre col servizio costringe la Gabeca ad attaccare con palla alta, trovando il muro di Vermiglio (24-20). Chiude Savani, 25-21 e 3-0.

Il tabellino:
ACQUA PARADISO MONZA: Cetrullo, Rauwerdink 8, Krumins, Zito n.e., Forni, Molteni, Buti 4, Rooney 13, Travica 3, Gavotto 13, Shumov 6, Alborghetti n.e., Exiga (L). All. Monti.
LUBE BANCA MARCHE: Savani 11 Paparoni (L), Vermiglio 1, Marchiani n.e., Conte n.e., Stankovic 6, Martino 13, Vadeleux n.e., Van Walle, Cacchiarelli n.e., Omrcen 13, Podrascanin 10. All. Berruto.
ARBITRI: Tanasi (SR) – Satanassi (RA).
PARZIALI: 22-25 (24’), 18-25 (25’), 21-25 (30’).
NOTE: Spettatori 2642. Monza bs 9, ace 2, muri 4, errori 12, ricezione 64% (24% prf), attacco 49%. Lube bs 8, ace 2, muri 4, errori 6, ricezione 60% (25% prf), attacco 62%.



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
-

Come butta?
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X