di Luigi Labombarda
Termina in parità l’attesa sfida tra Casette Verdini e Real Porto, lasciando immutato il divario in classifica tra le due squadre mentre il Villa Musone allunga in vetta. I padroni di casa si rammaricano per le tante occasioni sprecate nonostante abbiano giocato 40’ in inferiorità numerica, merito anche dei portorecanatesi che hanno messo in mostra una buona solidità difensiva, affidandosi alle ripartenze. E’ stata anche la sfida tra due giocatori-allenatori, Ruffini da una parte e Monaldi dall’altra, entrambi difensori centrali. Le marcature portano le firme dei due centravanti, Cassetta e Ciondolini, entrambi a segno nel primo tempo. Peccato per la direzione arbitrale, abbastanza insufficiente e probabilmente non adeguata a questo match.
LA CRONACA – Il Casette Verdini si schiera con il 4-4-2, con Papasodaro e Cassetta di punta e con Ruani nella posizione di esterno destro, ma che continuamente si accentra per suggerire il passaggio agli attaccanti. Il Real Porto sceglie invece il 4-2-3-1 con capitan Ciondolini unica punta, supportato Clementi, Sampaolesi e Perna.
Il primo tentativo è di Ruani al 9’, che prova a colpire di testa da un cross di Papasodaro: palla a lato. Subito dopo Clementi si incunea in area di rigore amaranto e conclude con il destro, trovando la risposta di Fabiani che blocca a terra. Al 18’ un calcio di punizione di Ruani trova Papasodaro in area, la sua conclusione è respinta dalla difesa ospite, il pallone viene poi recuperato da Cassetta che si coordina con il sinistro ma la sua conclusione non impensierisce Cesaretti. Al 24’ Ruani prova a fare da solo: partendo da destra si accentra palla al piede, cerca e trova l’uno-due con Di Gioia ma la sua conclusione alta vanifica l’ottima azione personale. Il Casette Verdini tiene agevolmente il pallino del gioco ma gli ospiti sono lesti ad approfittare di ogni minima disattenzione. Al 28’ scatta il contropiede del Real Porto, Sampaolesi porta palla mentre Quadri dalla retrovie si sovrappone di gran carriera e va a colpire di testa, dopo un cross di Clementi, ma la conclusione è centrale e facilmente parata. Poco dopo l’ennesima punizione di Ruani mette in serio pericolo la porta del Real Porto, tanto che deve intervenire il mister-difensore Monaldi ad interrompere quasi sulla linea una traiettoria di palla insidiosissima. Nella fase migliore del Casette Verdini, come spesso succede nel calcio, al 31’ arriva però il gol degli ospiti: Clementi batte un corner, Ciondolini si coordina per colpire di testa ma incorna male il pallone, forse lo prende con la parte alta della schiena. La sfera assume una strana traiettoria che inganna tutti, supera anche Fabiani che resta a guardare mentre la palla sbatte sull’interno del secondo palo ed entra in rete. I padroni di casa, punti nell’orgoglio, aumentano ancora il forcing e raggiungono il pareggio allo scadere della prima frazione di gara: un lungo lancio di Di Gioia pesca ancora in area Papasodaro che si vede respingere la conclusione, stavolta però Cassetta raccoglie la respinta al volo e mette in rete il gol dell’1-1. La ripresa vede le due squadre affrontarsi a viso aperto e non risparmiandosi nei contrasti duri, tollerati dall’arbitro, fino ad arrivare al 50’ quando avviene l’episodio-chiave: Vittorini, già ammonito, entra duro su Perna, il direttore di gara Spadaccini lascia proseguire una lunga azione che si conclude con un nulla di fatto e, dopo alcuni minuti, torna su quello scontro ed estrae il secondo giallo. Stupore tra i padroni di casa, che protestano animatamente, ma l’arbitro indica la via degli spogliatoi al difensore. Il Casette Verdini non si perde d’animo e continua la sua gara d’attacco, tanto che al 61’ va vicinissimo al raddoppio. Di Gioia batte un calcio d’angolo dalla destra a rientrare e Bosoni, appena entrato, colpisce forte di testa sul primo palo ma trova la grande risposta di Cesaretti che devia la palla. Due minuti dopo ancora il centrocampista Bosoni impegna il portiere ospite, che blocca a terra un altro colpo di testa scaturito da una punizione battuta dal lato corto dell’area di rigore. Il Casette Verdini continua ad attaccare ma lascia troppi spazi al possibile contropiede ospite, ma ogni tentativo del Real Porto è alquanto sterile. Nel finale è ancora Ruani a rendersi pericoloso, prima all’83’ con un potente calcio di punizione che trova ancora una grande parata di Cesaretti, poi nei minuti di recupero con una conclusione mandata alle stelle. Il risultato però non cambia.
IL MIGLIORE: Cesaretti (Real Porto). Nella buona prova della difesa ospite spicca la prestazione del portiere, che ha risposto sempre prontamente ai continui attacchi ed ha negato al Casette Verdini la vittoria con due interventi prodigiosi.
il tabellino:
CASETTE VERDINI: Fabiani 6, Menghi 6,5, Tomassini 6,5, Cerquetella 6, Vittorini 4,5, Ruffini 7, Papasodaro 5, Cirilli 6 (dal 52’ Bosoni 6,5), Cassetta 6,5 (dal 75’ Ciappi sv), Ruani P. 7, Di Gioia 6,5. A disp. Ruani O., Tartabini, Staffolani, Carletta, Firmani. All. Ruffini.
REAL PORTO: Cesaretti 7, Quadri 6,5 (dal 78’ Tubaldi sv), Poeta 6, Bastanzo 6, Camilletti 6,5, Monaldi 7, Clementi 6,5, Morotti 6 (dal 68’ Virgini sv), Ciondolini 6,5, Sampaolesi W.6,5, Perna 6 (dal 65’ Mandolini 5,5). A disp. Bilò, Pepa, Sampaolesi T. Alessandrini. All. Monaldi.
ARBITRO: Spadaccini di Ancona.
RETI: 31’ Ciondolini (RP), 44’ Cassetta (CV).
NOTE: angoli 4-3. Ammoniti Ruffini e Ruani P. (CV), Bastanzo e Sampaolesi W. (RP). Espulso al 50’ Vittorini (CV) per doppia ammonizione. Recuperi 0’p.t.- 3’ s.t.
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