di Andrea Busiello
Maceratese e Corridonia si dividono la posta in palio al termine di un match bruttino, che ha lasciato tutti scontenti. All’Helvia Recina (buona la cornice di pubblico, stimato in circa 900 unità) finisce 1-1 con reti di Barucca per gli ospiti e Cardinali per la truppa di casa, entrambe realizzate di testa. Dicevamo, che ha lasciato tutti scontenti, dal canto biancorosso perchè la squadra non ha offerto una prestazione positiva e per di più è stato espulso Cacciatori mentre dall’altra perchè la vittoria sembrava davvero a portata di mano. Il Corridonia approfittando di una Maceratese brutta per i primi 60′ ha avuto l’occasione di chiudere il match con Rosi, ma il palo gli ha detto di no e così nel finale è arrivata la rete di Cardinali. Andiamo alla cronaca della gara. Siamo al 10′ quando Iuvalè ci prova senza entusiasmo: sfera sul fondo. Corridonia che con Dell’Aquila tira dai 20 metri e pallone sul fondo. Al 16′ bella conclusione dalla distanza di Marasca, palla alta di poco. Al 21′ clamoroso gol mangiato dal Corridonia: Dell’Aquila serve al centro dove arriva Rosi che da due passi manda clamorosamente alto sopra la traversa. Il gol non tarda però ad arrivare e così al 29′ calcio d’angolo di Nerpiti con Barucca che salta incredibilmente solo e deposita in rete alle spalle di Armellini, clamorosa ingenuità difensiva della Maceratese e vantaggio ospite. La reazione dei locali è effimera, ci prova Trillini al 31′ ma il suo tentativo viene smorzato senza patemi. Al 33′ è ancora Rosi a creare scompiglio, superato Grcic si trova solo dinanzi ad Armellini che salva la situazione. Si va al riposo con il Corridonia avanti 1-0.
Nella ripresa la Maceratese ci prova subito al 6′ con Cacciatori ma la sfera viene deviata in corner; minuto numero 20, Ramadori ci prova in mischia ma pallone deviato dagli ospiti. Al 26′ l’episodio chiave del match. Rosi solo soletto contro Armellini lo supera ma la sfera incoccia la base interna del palo e torna in gioco. Al 35′ l’espulsione di Cacciatori per un fallo, apparso netto, ai danni di un avversario. L’atleta, forse in preda alla rabbia per il fischio subito ha dato due calci consecutivi in maniera non cattiva ma comunque fallosa a gioco fermo all’indirizzo dell’avversario ed il direttore di gara l’ha mandato sotto la doccia. Ingenuità che costerà cara alla Maceratese. Dopo 2′, siamo al 37′, ristabilita la parità con la sciocca espulsione di Gentilucci il quale già ammonito calcia via il pallone a gioco fermo. Rosso inevitabile, e sulla punizione seguente stacco imperioso di Cardinali e palla in rete per l’1-1 finale. Negli ultimi 10′ la Maceratese è generosa ed il Corridonia si mantiene sulla difensiva, alla fine finisce con un pari apparso giusto per quello visto in campo. Se da una parte il Corridonia merita gli applausi per l’ottima condotta di gara in base alle qualità della squadra, l’involuzione di gioco e la sciocchezza sul gol preoccupa una Maceratese non più scintillante come nelle prime uscite ufficiali.
IL MIGLIORE: Francesco Cardinali (Maceratese). E’ un giocatore particolare. Fa poco movimento e magari tecnicamente non eccelle ma la Maceratese non può prescindere da lui. Dentro l’area di rigore è un “toro”, di testa fa sempre gol. Se oggi la Maceratese ha evitato la figuraccia è tutto merito suo.
il tabellino:
MACERATESE: Armellini 6, Romagnoli 6, Borgiani 6 (60′ Eclizietta 6), Trillini 5.5, Del Moro 6, Grcic 5, Iuvalè 6.5, Croceri 5.5, Cacciatori 5, Belkaid 6, Ramadori 5.5 (75′ Cardinali 7). All: Pierantoni 6.
CORRIDONIA: Natali 6, Gentilucci 5, Martinelli 6.5, Agus 6, Barucca 6.5, Pazzelli 6, Taglioni 6 (79′ Longo sv.), Rosi 6.5, Dell’Aquila 6, Nerpiti 6 (58′ Pandolfi 6), Marasca 6 (87′ Raffaeli sv.). All: Ciarlantini 6.5.
ARBITRO: Domenella di Ancona 6.5.
RETI: 29′ pt Barucca, 38′ st Cardinali.
NOTE: Spettatori circa 900. Espulsi Cardinali al 35′ st e Gentilucci al 37′ st. Ammoniti Del Moro, Croceri e Ramadori.
Foto di Guido Picchio
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
che schifo il nome fulgor e che schifo le magliette verdi e rosse!
maceratese 1922 deve indossare le maglie a strisce fine bianco rosse
niente da fare…secondo me Busiello si distrae troppo in tribuna stampa…come si fa a dare 6 ad Armellini ? e come si fa a dire che la direzione di gara è stata più che sufficiente ? Il fallo di Cacciatori c’era ma tre secondi prima non era stato fischiato un fallo in favore della Maceratese grosso come una casa; perciò l’espulsione (giusta) è nata da un errore arbitrale. La cronaca, ripeto, o la si fa completa o non la si fa per niente. Poi, come al solito, nessun cenno ai tre fuorigioco inesistenti sbandierati contro la Maceratese…ripeto INESISTENTI
La squadra anche oggi ha mostrato tutti i suoi limiti…il pareggio equivale ad un brodino riscaldato…
L’estensore dell’articolo mi sembra un po’ incoerente i voti piu’ alti (si fa per dire (6) peraltro uno sostituito )li da a tutti i componenti del reparto difensivo , in quanto al contrario lo “storico” decisivo gol del Corridonia ,cito lo stesso estensore è frutto “””di una clamorosa ingenuita’ difensiva”.Peraltro nello stesso articolo vengono sengalati ulteriori svarioni.Insomma bocciati , ma poi tutti promossi.
Sentire insultare Trillini e Borgiani 18 anni, maceratesi e provenienti dal vivaio dimostra il livello dei tifosi di Macerata. Borgiani si è trovato costantemente da solo sulla fascia contro 2 giocatori del Corridonia. Trillini e Crocieri vanno supportati da un mediano incontrista, Cardinali sempre titolare.
sig affede i tifosi maceratesi sono come tutti i tifosi d’italia le faccio presente che vengono criicati anche i vari totti del piero i presidenti spendaccioni come moratti etc quindi non vedo perche non possano essere criticati i nostri,strano che lei come tanti ricorda solo le critiche e mai tutti gli attestati di stima fatti da tutti i tifosi a trillini l’anno scorso e anche quest’anno ma si sa criticare so buoni tutti
INSULTARE non è criticare.
Sono d’accordo col sig. Fabio Affede. Mi sembra eccessivo insultare due ragazzini di appena 18 anni che, nonostante tutto, cercano sempre di dare il meglio a differenza di altri giocatori più navigati e pagati meglio.
Scusate se chiedo delucidazioni. Presumo stiate parlando di “insulti” sentiti allo stadio e non comprarsi in commenti a questo articolo, poichè non ne vedo. Mi confermate?
Presumendo corretta la mia ipotesi non saprei se rammaricarmi o essere contento di non aver sentito questi insulti.
Concordo, ovviamente, con quanto detto nel commento sopra questo. Ci vuole veramente coraggio nel prendersela con gli under che, a mio avviso, si sono sempre dimostrati (e mi riferisco anche allo scorso anno), all’altezza della situazione.
Con questo non affermo che abbiano sempre fatto ottime partite. Sapete meglio di me che nell’arco di una stagione si giocano buone e brutte gare, ma mi sembra poco intelligente e poco obiettivo puntare il dito sui 18enni, specie quando sono sotto gli occhi di tutti figure non certo ragguardevoli di giocatori navigati che, quantomeno (visto che i piedi non si cambiano), dovrebbero portare un pò di esperienza e tranquillità in campo.
Non si può non capire che le prestazioni dei giovani sono, in parte, definite da quelle dei veterani, o vogliamo pretendere che si mettano a giocare d’esperienza loro?
E poi, scusate, ma in una squadra di “statue” (sono spesso tutti fermi o no?), già i ragazzi sono chiamati a fare il “lavoro” sporco correndo da tutte le parti per 90 minuti (e questo si vede in ogni partita) mentre gli altri trotterellano per il campo, e ora qualcuno si mette anche a rompere loro le scatole ? Fatemi il piacere…
per concludere, passatemi la provocazione…..
è pur vero che allo stadio c’è anche chi di calcio non capisce nulla…