Venerdì al festival internazionale del cinema di Venezia verrà proiettato il documentario “Dante Ferretti: scenografo italiano” prodotto con il sostegno di Marche Film Commission.
“Quando venivo a vedere i film americani e sui titoli di testa c’era scritto ‘scenografo’, io mi chiedevo: ma chi è lo scenografo? Poi un giorno qualcuno me lo ha spiegato, e allora mi sono detto: ecco, voglio fare lo scenografo!”.
Inizia così, allo Sferisterio, la pellicola che racconta l’avvenutura di Dante Ferretti, il grande maceratese.
‘Un’opera che omaggia un marchigiano doc, fortemente legato alla propria terra nonostante una strabiliante carriera lo abbia condotto alla ribalta internazionale”. Il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha definito cosi’, oggi in una conferenza stampa, il documentario diretto da Gianfranco Giagni.
”Per le Marche -ha detto Spacca-, essere nuovamente presenti su un palcoscenico cosi’ prestigioso, come quello di Venezia, e’ motivo di grande orgoglio. Il documentario e’ dedicato alla figura di un grande marchigiano come Dante Ferretti che non solo ospita immagini del nostro territorio ma e” anche accompagnato dalla musica dell’inno delle Marche di Giovanni Allevi”.
La Regione, ha aggiunto Spacca, ”crede fortemente nella produzione cinematografica quale strumento di approfondimento e valorizzazione della propria identita’ e cultura e, quindi, anche come veicolo per la diffusione della nostra immagine in Italia e all’estero. Che poi questo accada grazie a personaggi come Ferretti aumenta ulteriormente la soddisfazione. Ci piace pensare che questo grande scenografo, che lo scorso anno la Regione ha voluto premiare con il Picchio d’oro-Marchigiano dell’anno, tragga il suo genio, la cura dei dettagli, la straordinaria fantasia, la tenacia e l’umilta’ che mette in tutti i suoi lavori, anche un po’ dalle sue radici”.
”Aver partecipato attivamente alla realizzazione del film dedicato a Dante Ferretti -ha spiegato l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini- costituisce un ulteriore segnale dell’attenzione della Regione verso il cinema, oggetto di una specifica legge, la n. 7 del 2009, che ha reinserito le Marche nell’orizzonte cinematografico condiviso dalle altre realta’ regionali italiane”.
Il sostegno ai festival e alle rassegne del territorio, ha detto ancora Marcolini, ”le attivita’ svolte dalla Marche Film Commission, il successo dello spot ‘Marche le scoprirai all’Infinito’ (con Dustin Hoffman ndr.), che ha consacrato nell’immaginario collettivo le Marche come location ideale, la profonda marchigianita’ di maestri del cinema come Dante Ferretti e di altri professionisti e attori che qui sono nati e il crescente interesse verso il cineturismo sono gli ingredienti e le azioni che dirigono la regia regionale verso un cinema delle Marche sempre piu’ di qualita’, dalla spiccata valenza culturale ed economico-produttiva”.
Intanto i maceratesi si chiedono: quando tornerà Dante Ferretti allo Sferisterio?
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