Dopo l’esclusione dalla Lega Pro la Sangiustese è stata ammessa d’ufficio al campionato di Eccellenza direttamente dalla Figc. La società rossoblù, tutelata dall’avvocato Giancarlo Nascimbeni, ha ricevuto delle condizioni favorevoli in cambio della rinuncia al ricorso dinanzi al Tar Lazio per l’annullamento della delibera del Consiglio federale. Lo scorso 3 agosto il Tar aveva bocciato la richiesta di sospensiva della Sangiustese che il giorno successivo ha subito presentato la domanda di ammissione al campionato di serie D o, in alternativa, a quello di Eccellenza. Rinunciando al nuovo ricorso la Sangiustese non dovrà pagare la penale di 100.000 euro per l’ammissione in Eccellenza e resteranno di sua proprietà tutti i calciatori nati dal 1991 in poi. Tutti gli altri erano stati già svincolati e così, con ogni probabilità, la compagine calzaturiera affronterà il massimo campionato regionale con una squadra piena di giovani, che avranno così l’occasione di dismotrare in prima squadra quanto di buono fatto in questi anni dal settore giovanile rossoblù. Di sicuro ora la scoietà dovrà pensare a costruire la squadra, a partire dal nuovo allenatore, dopo il divorzio annunciato da tempo con Tiziano Giudici. In Eccellenza i calzaturieri troveranno altre quattro squadre della provincia: Cingolana, Corridonia, Fulgor Maceratese e Tolentino.
m. z.
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