Da Roberto Di Fede, segretario provinciale di Rifondazione Comunista:
Se c’è un comportamento dei politici che non è più tollerato dai cittadini è quello di essere presi in giro attraverso bugie continue e ripetute. Questo triste comportamento è perfettamente incarnato nel Segretario regionale del PD, Palmiro Ucchielli, quando afferma, ancora una volta, che rispetto all’alleanza per le recenti elezioni regionali alla sinistra non è stata sbattuta la porta in faccia. Ucchielli non solo mente sapendo benissimo di mentire, ma continua a farlo e in modo sfacciato. La coalizione di centro sinistra che aveva sostenuto la prima presidenza Spacca, poco prima delle elezioni, aveva già concordato il nuovo programma elettorale di governo e ricandidato pubblicamente alla carica di presidente della Regione, Gian Mario Spacca. Ciò nonostante Ucchielli, sconfessando quanto da lui sottoscritto e presentato pubblicamente, ha deciso di stringere un chiaro accordo di potere con l’Udc dichiarando che tale nuova alleanza era incompatibile con la sinistra che, conseguentemente, non è stata più invitata a partecipare alle riunioni di maggioranza che ancora governava la Regione ed estromessa, a prescindere da ogni contenuto programmatico, dalla nuova coalizione elettorale. La porta è stata sbattuta in faccia eccome.
Per quanto riguarda le prossime elezioni provinciali, Rifondazione comunista vuole discutere con tutti, ovviamente anche con il PD, sui problemi concreti che pesano quotidianamente su ogni singola donna e ogni singolo uomo della nostra comunità provinciale. Ma non possiamo certo discutere con l’Udc che, se non fossero state annullate le elezioni provinciali, starebbe ancora governando con le destre la Provincia con il suo massimo esponente politico, il coordinatore regionale Pettinari. Per discutere, però, bisogna che ci sia rispetto per la dignità di ciascuno che non può continuare ad essere offesa da bugie macroscopiche nei confronti delle quali non rimarremo di certo in silenzio. Se le soluzioni che si propongono saranno chiare, saranno chiare anche le alleanze. Diversamente, ci troveremmo di fronte a una melma viscida che ha un solo obiettivo: occupare posizioni di potere. E questo, a Rifondazione comunista non interessa.
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La conferenza stampa di Palmiro Ucchielli segretario regionale del Pd:
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“…Diversamente, ci troveremmo di fronte a una melma viscida che ha un solo obiettivo: occupare posizioni di potere. E questo, a Rifondazione comunista non interessa.”
Bene, assolutamente d’accordo!!!
Cari amici fa piacere, e lo dico senza la benchè minima ironia, sentire persone convinte e non disposte a compromessi. Tuttavia la politica è per definizione compromesso, altrimenti avremmo un governo per ogni soggetto pensante.
Certo un Pettinari fino a ieri vicepresidente nell’amministrazione di centrodestra non aiuta, ma l’udc non è Pettinari e tra quelli che votano questo partito ci sono cattolici impegnati nel sociale; sacerdoti in prima fila nell’aiuto agli immigrati, moderati veri (nel senso di alieni da ogni estremismo anche verbale).
Allora se il compromesso, inteso come sincera ricerca dell’accordo su un programma, con un lavoro paziente di mediazione, può servire a mandare a casa certa gente e certi partiti per lasciare spazio ad una coalizione che metta al primo posto quanti si trovano oggi, anche nella nostra provincia, in posizione di debolezza, perchè non provarci?