Sangiustese ancora in Lega Pro Seconda Divisione ma senza il suo condottiero, Tiziano Giudici. L’iscrizione al prossimo campionato è stata effettuata oggi in extremis così come piuttosto velocemente si è deciso di cambiare la guida tecnica. E così a sorpresa è arrivato il divorzio da mister Giudici, reduce da tre stagioni favolose in rossoblù con la storica promozione e le due salvezze dirette consecutive tra i professionisti . Il suo successore, seppur ancora non ufficializzato, è stato già scelto: si tratta di Bruno Russo, lo scorso anno subentrato a Zauli nel Bellaria. Per lui importanti esperienze da vice allenatore con Viscidi al Vicenza (dove ha guidato anche la Primavera) e con Silvio Baldini all’Empoli.
“La società ha fatto questa scelta per esigenze di bilancio – commenta Giudici – ma mi sarei aspettato almeno un ‘grazie’. Sono entrati nuovi collaboratori che hanno spinto per il cambio in panchina, a pagare siamo stati io e il mio vice Matteo Marcaccio. Capisco la Sangiustese che senza questa trattativa non sarebbe riuscita ad iscriversi, ma dal punto di vista umano sono rimasto molto deluso, ho rinunciato a tante squadre e credevo di meritare più considerazione. Purtroppo oggi nel calcio far bene conta veramente poco, tornerò al mio lavoro di vigile urbano perché ora ho bisogno di un po’ di tranquillità. I miei giocatori credo resteranno un po’ tutti alla Sangiustese, a loro faccio i miei migliori auguri”.
L’iscrizione alla Lega è stata effettuata oggi a Firenze dal direttore generale Teddy Tartarelli con il versamento della tassa e della fidejussione. Il segretario Massimo Formentini si è invece recato a Roma per consegnare i contributi al Covisoc, le documentazioni necessarie alla Commissione criteri infrastrutturali, a cui è stata chiesta la deroga per giocare a Villa San Filippo in considerazione di una media spettatori bassa, e infine alla Commissione criteri sportivi dove sono stati depositati i contratti con tutti i tesserati e l’impegno a partecipare ai vari campionati giovanili.
m. z.
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