De Giorgi: “Avevamo
la partita in pugno
Grande Kaziyski”

Il post-partita

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Le dichiarazioni post-partita di Lube-Trento.

FERDINANDO DE GIORGI: “Ancora una volta c’è grande rammarico, è un peccato, perché abbiamo perso una partita che sembrava davvero nelle nostre mani. Abbiamo tenuto sempre una buona qualità di gioco, ma nel quarto set non siamo riusciti a limitare la battuta di Kaziyski, che alla fine è risultata decisiva nell’economia del risultato finale. Abbiamo avuto due occasioni per trovare il cambio palla prima che pareggiassero la situazione, ma non siamo riusciti a sfruttarle. Sono molto dispiaciuto, abbiamo veramente mancato gara 5 di un soffio”.

LORENZO SMERILLI: “Nel quarto set, quando avevamo un buon vantaggio e la partita sembrava decisamente nelle nostre mani, Kaziyski ha trovato un turno di battuta che ci ha letteralmente tagliato le gambe. Forse l’unico rammarico è che abbiamo sbagliato l’approccio al successivo tie break, per il resto penso che non dobbiamo assolutamente rimproverarci nulla. Brava Trento, ma bravi anche noi. Il rammarico resta, inutile nascondersi: potevamo vincerla”.

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MIRKO CORSANO: “C’è tanta amarezza per non essere riusciti a conquistare questa gara 5 che ad un certo punto è stata davvero molto vicina. Loro sono stati molto bravi a non mollare e rifarsi sotto con la grande battuta di Kaziyski, che è stata decisiva. Hanno tenuto sempre un gran livello di gioco, è una grande squadra, niente da dire. La partita si è decisa per degli episodi, ma non credo possiamo rimproverarci nulla, perché a parte gara 1 tutte le altre sfide sono state molto equilibrate e decise in ogni set da un paio di palloni”.

VALERIO VERMIGLIO: “Ci è scappata un’altra volta la partita quando l’avevamo in mano. Che dire, grande Kaziyski e brava Trento”.

MASSIMO CAPONERI: “Alla fine loro sono riusciti a trovare un turno in battuta che è risultato determinante. Il servizio di Kaziyski ha riaperto una partita che sembrava ormai nostra, minando in maniera decisiva quelle che fino a quel momento erano state le nostre sicurezze. Onore a trento, che ha dimostrato una volta di più di essere una grande squadra”.

MATEY KAZIYSKI (ITAS DIATEC):
“Sembrava una partita ormai persa, ma siamo riusciti a recuperarla. Merito della squadra tutta, non del mio servizio, perché sono stati i miei compagni a portarmi sulla linea dei nove metri in quella situazione. Ci credevamo tutti. E’ stato importantissimo chiudere qui la serie, adesso ci possiamo concentrare sulla final four di Lodz, che è alle porte”.

Foto di Guido Picchio: al centro il sindaco Carancini e il presidente della Provincia Capponi in versione ultras.

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