di Andrea Busiello
Amarezza nel clan Lube nel post gara contro Trento. Ecco alcune dichiarazioni dei protagonisti.
LORENZO SMERILLI: “Abbiamo sciupato una grande occasione. Avanti per 2-1 e 4-0 dovevamo vincere la gara ma abbiamo dato tutti il massimo, ci dispiace davvero tanto. Trento è uno squadrone e noi in quel momento topico avremmo dovuto allungare. Ora la serie si fa durissima ma noi faremo di tutto per riportare Trento qui a Macerata per gara 4”.
MARKO PODRASCANIN: “Abbiamo iniziato come in gara 1, disputando un primo set bruttissimo sotto tutti i punti di vista. Poi siamo riusciti a reagire bene, grazie anche alla spinta dei nostri magnifici tifosi, sfoderando una buona pallavolo. Dovevamo chiuderla nel quarto set, abbiamo sciupato subito quel vantaggio accumulato all’inizio che potevamo invece gestire molto meglio. Peccato, ma non è finita. Domenica andiamo a Trento per giocare la partita della vita, vogliamo fare del tutto per ritornare tra una settimana nuovamente davanti ai nostri tifosi”.
SEBASTIAN SWIDERSKI: “Dovevamo chiudere al quarto set, purtroppo non ci siamo riusciti. Trento si è dimostrata ancora una volta una grande squadra, che sa ingranare un’altra marcia quando le palle cominciano a contare sul serio. Ma anche noi siamo riusciti a giocare una buona pallavolo e tenergli testa per lunghi tratti della partita, dunque siamo consapevoli di poter andare a giocarci le nostre carte domenica prossima in gara 3. Venderemo molto cara la nostra pelle”.
RADOSTIN STOYTCHEV (allenatore Trento): “Per noi è stata una partita molto complicata, soprattutto dal secondo set in poi quando Macerata ha cominciato a giocare davvero bene. Il nostro merito sta nell’aver aver saputo aspettare, sapevamo che sarebbe arrivato il nostro momento, e quando siamo rientrati in partita abbiamo gestito molto bene le palle importanti. Il 2-0 è molto importante, ma la serie non è ancora finita, questo sia ben chiaro”.
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