di Andrea Busiello
Si respira sempre più aria di grande sfida. Domenica a Trento ci sarà in ballo gara 1 della semifinale tra i campioni del mondo in carica e la Lube Macerata che arriva a questa serie di semifinale rinfrancata dalle ottime prestazioni offerte nei quarti contro Modena; sulla carta i trentini partiranno favoriti ma i biancorossi hanno tutte le carte in regola per fare il colpaccio sin dalla prima sfida. Noi siamo andati ad ascoltare quel giocatore che ha fatto fare la differenza in questo quarto di finale: ovvero il “Professor” Sebastian Swiderski (nella foto), che si mostra molto fiducioso in vista di questa semifinale contro Trento.
Swiderski, lei è tornato titolare e la Lube ha ingranato la marcia giusta…
“Sono molto felice di essere tornato a dare una mano alla squadra ma qui l’importante è che la Lube vinca a prescindere se gioco io, Cisolla, Paparoni o Martino; quando si lavora per 4-5 mesi da soli non è facile ma sono felice del contributo che sto dando alla causa”.
Domenica la prima sfida di semifinale…
“Ci aspetta una serie difficile perchè giochermeo contro una grande squadra. Non esistono squadre imbattibili e dunque noi faremo di tutto per partire con il piedi giusto in questa serie che si preannuncia entusiasmante e molto equilibrata”.
Tra i trentini non ci sarà il palleggiatore Raphael ed il suo sostituto è il connazionale polacco Zygadlo…
“Non conosco bene Raphael ma Zygadlo si, giocandoci insieme in nazionale. E’ un alzatore molto bravo che lavora con molto tranquillità. Lui è il classico giocatore che non è nato superdotato ma ascoltando i consigli e migliorando giorno dopo giorno è arrivato dove si merita”.
Domanda scontata: quali sono i giocatori che teme di più dell’Itas?
“Hai detto bene: scontata. Kazyiski e Juantorena sono due fenomeni assoluti che rappresentano la grande forza della squadra. Certo non sono da meno i vari Vissotto, Birarelli e Bari però credo che loro due siano i giocatori più forti in circolazione e dovremo cercare di limitarli il più possibile”.
A Macerata lei ha lasciato il segno come uomo e atleta. Il prossimo anno lo vedremo ancora con la maglia della Lube?
“Domanda dalla difficile risposta. Per il momento mi concentro sui play off e cercare di arrivare il più in alto possibile poi a fine anno tireremo le somme e vedremo insieme alla società il da farsi”.
Che Swiderski potesse essere l’arma decisiva in questi play off era stato paventato proprio dal nostro giornale in data 24 marzo, ovvero prima che iniziasse la serie dei quarti di finale contro Modena. Ecco il link dell’articolo.
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C’E’ SOLO UN’UNICO, GRANDE, IMMENSO “PROFESSORE!!!!!!!
in effetti Giovanna nel volley il professore è stato da sempre Mister Prandi!