Lube ko anche a Monza
Ennesima prova disarmante

I cucinieri perdono 3-1. Ora il terzo posto è distante quattro punti

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Gavotto-contro-muro-Lube

La solita Lube di questa stagione, con continui alti e bassi, cade a Monza contro l’Acqua Paradiso (nella foto un attacco di Gavotto) con il punteggio di 3-1 (25-21, 14-25, 27-25, 25-20). Una sconfitta ineccepibile che fotografa in pieno l’annata dei cucinieri che è stata a dir poco fallimentare fino a questo momento e che non dà nessuna sensazione di sterzare verso il lato positivo. La corsa al terzo posto, distante ora quattro lunghezze, a questo punto si complica e non poco per capitan Corsano e compagni, costretti a vincere tutte le quattro partite rimanenti da qui al termine della Regular Season per sperare di arrivare tra le prime quattro.

1° SET – Biancorossi in campo con lo stesso sestetto proposto nelle ultime gare: Vermiglio e Omrcen in diagonale, Stankovic e Podrascanin al centro, Cisolla e Martino in banda, Corsano libero. I padroni di casa si schierano invece con Travica al palleggio, Gavotto opposto, Buti e Forni centrali, Molteni e Rauwerdink di mano, Exiga libero. Inizio in perfetto equilibrio, con le due squadre che camminano punto a punto fino a quota 11, quindi il break dei lombardi firmato da Rauwerdink con un ace su Cisolla (13-11).  Sul 19-21 il tecnico maceratese inserisce in Raymaekers per Podrascanin, nel tentativo di regalare maggiore concretezza a muro. ma a chiudere ci pensa Gavotto, alla seconda occasione (25-21).

2° SET – Grande partenza della Lube Banca Marche targata Omrcen: l’opposto croato mette a terra tutti i palloni del 4-0 iniziale che costringe Berruto al time out. Il bomber biancorosso firma anche l’ace del +5 (6-1) mentre Podrascanin, che ha ripreso il suo posto per Raymaekers, mette a terra di prima intenzione la palla del 9-3. Può giocare in scioltezza la Lube, favorita anche dai tanti errori della Gabeca. Quello di Molteni regala il 12-5, ma il massimo vantaggio arriva sul secondo time out tecnico, con il primo tempo vincente di Stankovic che chiude un lunghissimo scambio: 16-7. Eloquente il 25-14 con 8 punti di Omrcen ed un ottimo 65% in attacco di squadra.

3° SET – Le due squadre camminano punto a punto fino al 17-18, poi la difesa dei lombardi sul pallonetto di Stankovic, che consente a Rauwerding di attaccare per il nuovo + 2 della Gabeca (19-17). Potrebbe essere l’episodio chiave del set, perché a seguire, Travica trova l’ace del 20-17. La Lube ha la forza di arrivare fino al 22-20 in proprio favore prima di cedere 27-25 con l’errore in primo tempo di Podrascanin.

4° SET – Sul 10-12 De Giorgi inserisce Swiderski al posto di Cisolla (il polacco firmerà i suoi primi punti stagionali in campionato), ma dopo la buona partenza iniziale (5-2) il parziale resta tutto in salita per i biancorossi, sotto di tre lunghezze (12-15) dopo il muro di Gavotto su Martino, di quattro quando Molteni riesce a fermare in maniera vincente anche Omrcen (13-17, il croato sarà top scorer con 25 punti), terminale offensivo cercatissimo da Vermiglio. I biancorossi hanno in campo anche Paparoni per Martino (per il giro in seconda linea) e Raymaekers per Cisolla, sul 14-17 il tecnico biancorossi opta anche per il cambio in regia inserendo Monopoli al posto di Vermiglio. Ma non ci saranno gli effetti sperati. Monza chiude 25-20 e 3-1.

***

LE DICHIARAZIONI DEL POST GARA:

FERDINANDO DE GIORGI: “Nel parziale d’apertura non siamo riusciti a limitare il cambio palla degli avversari, abbiamo fatto davvero molto con il muro-difesa. Secondo set molto bene, nel terzo abbiamo invece tenuto abbastanza bene il ritorno dell’Acqua Paradiso, e davvero peccato per la fase finale, nella quale abbiamo subito degli ace importanti. Nel quarto parziale siamo poi andati in nettissima difficoltà, rendendo vita facile a Monza. L’imperativo dopo una sconfitta così è di rimettersi lì a lavorare sodo per ripartire nuovamente, certo che per sperare di poter agganciare ancora il terzo posto in Regular Season non dovremo più lasciare per strada alcun punto nelle quattro gare che rimangono ancora da giocare”.

ALBERTO CISOLLA: “Non abbiamo saputo contrastare Monza nei suoi momenti di bel gioco, abbiamo subito troppo. Loro hanno fatto una gran partita, noi sicuramente meno. Il rammarico è che a tratti siamo riusciti a fare delle grandi cose, la partita di oggi ha dimostrato che non siamo riusciti a guarire da quello che è il nostro problema maggiore, e cioè la continuità di rendimento nel corso della partita”.



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