di Roberto Scorcella
Il comandante provinciale della Guardia di Finanza, tenente colonnello Francesco Canuti ha riassunto l’attività dello scorso anno delle Fiamme Gialle. E’ stato un 2009 che ha registrato ottimi risultati, soprattutto nella lotta all’evasione fiscale, anche se l’attività principale è stata la prevenzione, per arginare fenomeni nascenti che, se tralasciati e non stroncati, possono diventare sistemi illegali. Nel 2009 sono stati ben 60 gli evasori totali scoperti dalle Fiamme Gialle che hanno anche scoperto oltre 127 milioni di euro sottratti al Fisco.
Ma andiamo per ordine. Per quanto riguarda i controlli fiscali sono state concluse 347 verifiche sostanziali e 519 controlli, per un totale di 866 verifiche fiscali che hanno consentito di segnalare ai competenti Uffici finanziari: elementi positivi di reddito sottratti all’imposizione per 112.000.000 di euro; elementi negativi di reddito segnalati per il recupero a tassazione per 15.000.000 di euro; ricavi non contabilizzati per 6.000.000 di euro; Iva relativa per 21.000.000 di euro; Iva dovuta per 18.000.000 di euro; Iva non versata per 7.000.000 di euro; Ritenute non operate e/o non versate per 1.100.000 euro.
Nell’attività di contrasto all’economia sommersa e ricerca degli evasori sono stati scoperti 60 evasori totali e 6 evasori paratotali con la conseguente emersione di una base imponibile pari a 55 milioni di euro e violazioni all’Iva per 16 milioni di euro. Sono stati effettuate 315 ispezioni a soggetti economici che hanno fatto scoprire 273 lavoratori impiegati in nero ovvero lavoratori non in regola, con particolare riferimento alle seguenti categorie economiche: imprese edili; bar e caffè gelaterie; stabilimenti balneari; ristoranti e pizzerie; attività manifatturiere; parrucchieri ed estetisti; discoteche, sale da ballo, locali pubblici.
Sono state scoperte anche fattispecie delittuose rientranti nella disciplina dei reati tributari. In tale contesto sono state accertate violazioni di carattere penale con la denuncia alla competente A.G. di 74 soggetti, di cui: 19 soggetti per dichiarazione fraudolenta; 12 soggetti per dichiarazione infedele; 13 soggetti per omessa dichiarazione; 11 soggetti per emissione di fatture per operazioni inesistenti; 11 soggetti per occultamento e/o distruzione di documenti contabili; 2 soggetti per omesso versamento di ritenute certificate; 6 per omesso versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto.
Al fine di verificare l’esatto rispetto di tutte le altre norme che disciplinano il panorama fiscale, sono stati effettuati 169 interventi in materia di tasse sugli affari, con la verbalizzazione di 457 soggetti, riscontrando 267 violazioni.
Nell’ambito delle attività istituzionali di collaborazione con la Magistratura contabile sono state eseguite 4 indagini su input della Corte dei Conti di Ancona con la constatazione di danni erariali pari a 181.000 euro.
In materia di controlli in materia di scontrini fiscali e ricevute fiscali stati eseguiti 4.500 controlli nei confronti degli esercenti, riscontrando 333 mancate emissioni del documento fiscale.
Per quanto riguarda il controllo del mercato dei capitali l’attività, che è stata prevalentemente condotta dal Nucleo di Polizia Tributaria alla sede, è stata svolta attraverso l’esecuzione di 123 interventi che hanno consentito di denunciare a piede libero 34 persone e di scoprire 128 violazioni di cui: 26 soggetti per il reato di riciclaggio relativo ad importo totale pari 1.200.000 euro; 3 violazioni valutarie; 3 reati societari; 4 reati fallimentari; 4 reati bancari/finanziari ; 88 violazioni alla tutele degli strumenti di pagamento; 10 trasferimenti di denaro per un importo totale di 1 milione e 300 mila euro con modalità non consentite dalla vigente normativa.
Sono stati eseguiti 29 controlli, riscontrando 9 violazioni, sia presso i depositi commerciali di prodotti petroliferi che presso gli impianti di distribuzione stradale di carburante.
La centralità del ruolo del Corpo per impedire le truffe e le distrazioni di aiuti comunitari e nazionali destinati al sostegno dell’agricoltura e delle politiche di sviluppo regionale si è tradotta in un aumento delle indagini eseguite. In tale contesto, estremamente utili si sono rivelati gli scambi d’informazione con gli organi Regionali in virtù del Protocollo d’Intesa sottoscritto dal Comando Regionale Marche e la Regione Marche. Nel corso degli interventi eseguiti è stata verificata la regolarità dei contributi erogati nei settori dell’agricoltura, delle dogane e dei fondi strutturali, riscontando 3 violazioni di cui 1 per quanto riguarda gli incentivi nel settore dell’agricoltura e 2 nel settore dei Fondi Strutturali.
Sono stati eseguiti numerosi controlli presso gli esercizi commerciali al fine di verificare il possesso delle licenza per la vendita dei tabacchi al di fuori delle rivendite: i cosiddetti “patentini”. Sono stati inoltre sequestrati 7,6 Kg. di tabacchi lavorati esteri di contrabbando.
Eseguiti 7 interventi con il sequestro numerosi apparecchi video giochi e materiale elettronico per la realizzazione di schede filtro (nella foto) per alterare gli importi delle giocate trasmesse on lineall’Amministrazione dei Monopoli di Stato
Nell’ambito dei servizi riconducibili al Codice Penale ed alle Leggi di Pubblica Sicurezza sono stati eseguiti 179 interventi con la constatazione di 189 violazioni e la denuncia di 142 persone di cui 4 in stato di arresto.
Il falso nummario rappresenta una condotta illecita specificatamente connotata in termini economici finanziari. Quindi, è naturale che nella struttura di prevenzione e contrasto la Guardia di Finanza svolga un ruolo fondamentale, a tutela dei mercati finanziari Nazionali ed Europei.
Sono state sequestrate 431 banconote così suddivise: 3 da 500 euro; 11 da 200 euro; 115 da 100 euro; 110 da 50 euro; 191 da 20 euro; 1 da 5 euro; accertate false da parte della Commissione Tecnica della Banca d’Italia per un valore complessivo di 24.525 euro.
Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, come ogni anno, viene dedicata una cospicua parte delle proprie risorse e dei mezzi. Sono state portate a termine 59 operazioni nel corso delle quali sono state denunciate alla competente autorità giudiziaria 63 persone di cui 9 in stato di arresto. Sequestrati 24 chilogrammi di hashish e marijuana, 109 grammi tra cocaina ed eroina e 136 tra piante e semi di canapa.
Sono stati eseguiti 130 interventi riscontrando altrettante violazioni. Denunciati 135 responsabili e sequestrati oltre 1.200 supporti illecitamente riprodotti tra cd musicali, dvd e cd con giochi per consolle. 63.700 sono i capi di abbigliamento ed accessori recanti “griffe” falsificate. Sequestrati anche 2.500 articoli privi del contrassegno “CE” non rispondenti ai requisiti essenziali previsti dal legislatore, con caratteristiche non rispondenti ai fini della sicurezza.
L’illegale smaltimento, l’occulto riversamento dei rifiuti in discariche non autorizzate, la gestione di siti abusivi, infatti, hanno come ineludibile conseguenza la sottrazione di ingenti somme all’Erario. I Reparti dipendenti hanno eseguito 8 interventi denunciando, a piede libero all’A.G., 6 responsabili e sottoponendo a sequestro 207 mq. di aree scoperte adibite a discariche abusive oltre a 16 tonnellate di rifiuti speciali, pericolosi e non.
Per quanto riguarda la vigilanza sulle norme che regolano l’immigrazione la Guardia di Finanza ha individuato 11 soggetti sprovvisti del regolare permesso di soggiorno per i quali sono stati posti in essere i relativi provvedimenti legislativi.
La Guardia di Finanza è presente sul territorio della Provincia anche, per quanto riguarda la prevenzione e la repressione delle violazioni al Codice della Strada, con 13.000 automezzi controllati, 15.500 persone identificate, 570 violazioni contestate, tra cui 1 caso di guida senza patente e 13 autovetture sottoposte a fermo amministrativo perché circolavano senza copertura assicurativa. Le penalità riscosse ammontano a 74.000 euro e sono stati decurtati 730 punti sulle patenti di guida.
Ai fini del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica la Guardia di Finanza presta il proprio concorso nei servizi prioritariamente svolti dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri. Il dispositivo attuato dalle unità operative garantisce: la partecipazione ai piani coordinati di controllo del territorio disposti dalle Autorità provinciali di pubblica sicurezza; gli interventi immediati attivati dal servizio di pubblica utilità “117”; la vigilanza dinamica sulle principali via di comunicazione, per finalità anticontrabbando e fiscali; il servizio di vigilanza degli obiettivi sensibili; i servizi a contrasto dei fenomeni di immigrazione clandestina.
Il numero di pubblica utilità “117” è un canale diretto di collegamento tra i cittadini e la guardia di Finanza per tutte le richieste di informazioni e le segnalazioni di eventuali illeciti economici e finanziari tale da definirlo “point office”. Le innumerevoli chiamate ricevute dalla Sala Operativa di Macerata, testimoniano il successo dell’iniziativa che si pone come risposta valida e necessaria all’esigenza dei contribuenti di avere un contatto rapido ed efficiente con il fisco. Oltre all’assistenza fornita direttamente ai richiedenti, i Reparti del Corpo hanno impegnato circa 2.300 pattuglie sull’intero territorio maceratese sotto il coordinamento della Sala Operativa per una pronta risposta alle emergenze segnalate.
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Quella della guida senza patente mi sembra sia stata a morrovalle… e tutti ce lo sapevano!
Macerata città della pece.