di Matteo Zallocco
Un’altra rapina a Macerata. Stavolta al supermercato “Sì con te” di Villa Potenza e si ipotizza che sia opera della stessa banda che qualche giorno fa ha rapinato l’ufficio postale della Pace. Ieri sera, intorno alle 18.50, all’orario di chiusura anticipato per il Capodanno, un’auto ha sfondato in retromarcia la vetrata laterale. Sono entrati tre uomini con il volto coperto dal passamontagna, in due hanno picchiato con un tubo d’acciaio il titolare del supermercato, Franco Pietrella, mentre il terzo puntava una pistola verso gli altri dipendenti. Uno dei tre banditi ha poi prelevato l’intero incasso (la somma si aggira sui 17mila euro) prima di fuggire a bordo di una Fiat Punto grigia rubata.
Sono intervenuti la Polizia, i Carabinieri, la Scientifica e i sanitari del 118. Davvero un Capodanno da dimenticare per Franco Pietrella che è stato trasportato al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata, dove è rimasto fino alle tre del mattino. E’ stato picchiato con una sprangata in pieno volto, altre sulle gambe e sulle braccia, oltre a calci e pugni sull’addome. Le forze dell’ordine stanno indagando per cercare di risalire alla banda criminale.
(Foto di Guido Picchio)
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Un primo pernsiero per Pietrella per le sue contusioni e il brutto ricordo che rimarra per sempre nella sua mente.
Orribile semplicemente orribile cio che accade dalle nostre parti.
Mettere una guardia privata in ogni supermercato, telecamere e tolleranza zero da parte dei giudici magistrati e addetti ai lavori.
Una pronta guarigione a Pietrella e auguri.
Basta analizzare i dati di chi commette certi reati per risalire ai colpevoli.
Come ho detto per la rapina alle poste anche i supermercati dovrebbero provvedere a mettere in sicurezza i locali appunto con polizia privata ecc.
Quando cambieremo questo paese.
Anche fatti come questi mi hanno spinto a lasciare la mia Macerata la mia terra.
Beh, caro Fabio, forse è un po’ esagerato lasciare la tua terra per questi fatti che – grazie a Dio – qui da noi si contano sulle dita di una mano monca in un lasso di tempo molto più ampio di quanto non avvenga in altre città italiane.
Sta di fatto, comunque, che ultimamente – tra la sparatoria a Sforzacosta, la rapina in banca e questa qui – c’è qualcosa che non ci appartiene in nulla (per storia, per tradizione, intendo). Direi che, proprio perché siamo ancora tutto sommato una zona tranquilla, sana, è (dovrebbe essere) più facile isolare e rispedire al mittente il fenomeno, con serietà e inflessibilità dagli organismi preposti alla vigilanza e alla giustizia.
Be non e` che ho lasciato macerata solo per questo,ma questi episodi hanno avuto un peso,non rilevante,ma l`hanno avuto.
Il mmotivoprincipale e` stato quello di imparare l`inglese e farlo studiare ai miei figli sul luogo conoscendo cultura leggi e tradizioni…..per avere piu porte aperte.
non sono d’accordo sul fatto che da noi questi sono episodi sporadici,tanti furti non vengono citati dai giornali solo perche (per fortuna non ci sono feriti)ma stai sicuro che ne succedono settimanalmente,macerata è un pezzo che non è un isola felice ricordate la sparatoria a sforzacosta?di sicuro a qualcuno fa comodo non far uscire determinate notizie ma chi vive macerata tutti i giorni sa quello che succede
piena solidarieta a chi è stato derubato e picchiato