di Andrea Busiello
Calcisticamente parlando si è chiuso un anno difficile, tormentato, con qualche soddisfazione ma anche tante delusioni per le varie formazioni maceratesi. Andiamo con ordine ed analizziamo quello che è successo. Partiamo dall’unica compagine che disputa un torneo professionistico, che è la Sangiustese, una realtà da imitare che con un budget ridotto nella scorsa stagione ha conquistato una salvezza meno sofferta del previsto. Grazie alla sagacia del tecnico Giudici e l’esperienza di patron Pantanetti la permanenza tra i professionisti è stata cosa fatta con qualche giornata di anticipo. In questo primo scorcio di stagione invece i ragazzi rossoblù si stanno disimpegnando alla meglio. Squadra che è nelle posizioni che si sperava alla vigilia, ovvero con un margine piccolo, ma prezioso, sulla zona play out. A stagione in corso è entrato un personaggio importante in seno al sodalizio rossoblù, che risponde al nome di Fabrizio Corona, il quale ora è diventato presidente onorario della compagine di Monte San Giusto.
Lo stesso Corona ha dichiarato che nel mercato di gennaio la truppa calzaturiera si rinforzerà notevolmente per cercare di ottenere la salvezza il prima possibile. Passiamo alla maceratesi impegnate in serie D. Le uniche due superstiti sono Civitanovese e Recanatese. Partiamo dal lavoro della Civitanovese. Il connubio Jaconi-Antonelli sta portando i propri frutti perché vicino alla truppa rossoblù si è ricreato quell’amore e quella passione che da tanti anni non si respirava a Civitanova Marche. La scorsa stagione agonistica ha visto la Civitanovese vincere i propri play off e poi superare nel doppio confronto il Pallavicino. Sembrava fatta ed invece proprio all’ultimo ostacolo è stato il Selargius a chiudere le porte della promozione ai ragazzi di patron Antonelli che però, sfruttando una posizione invidiabile per il ripescaggio, hanno usufruito di tale beneficio e si sono presentati ai nastri di partenza del torneo di serie D che attualmente stanno disputando alla grande con un occhio vigile alle primissime posizioni. Difficile tentare il salto tra i “prof” già quest’anno ma nulla è precluso. L’altra compagine della nostra provincia che disputa il torneo di D è la Recanatese. Quest’anno la società ha scelto mister Siroti per ripartire e cercare di affrontare una stagione senza patemi; per il momento sta andando proprio così con una posizione di tranquilla metà classifica che testimonia l’andamento brillante del torneo.
Difesa ermetica e tanto dinamismo le migliori doti dei giallorossi che però sono particolarmente asfittici in avanti.
Ed ora cominciano le doti nolenti, chiamate Maceratese e Tolentino. La Maceratese dopo la retrocessione della scorsa stagione ed il conseguente fallimento è ripartita dal duo Paci-Mosca, che con tanta dedizione sta cercando di riportare la società biancorossa in terreni più consoni alle proprie ambizioni ed invece da quello che si può evincere da questa prima fase di stagione ci sarà da soffrire, e pure molto. C’è stato il cambio al timone con mister Porro che ha ceduto lo scettro a Nocera ma la situazione non è cambiata con la Maceratese che allo stato attuale deve guardarsi più le spalle ed evitare i play out nel torneo d’Eccellenza che altro. Fino a maggio il 2010 difficilmente regalerà soddisfazioni ai biancorossi.
Capitolo Tolentino. I cremisi sono retrocessi nella scorsa stagione e quest’anno in Eccellenza sono ripartiti con ambizioni di una stagione tranquilla ed invece anche qui non ci siamo. Nelle ultime gare, anche grazie ad un massiccio intervento sul mercato, la classifica sta migliorando ma di sicuro bisognerà soffrire fino all’ultimo per evitare la Promozione. Chiudiamo con Cingolana e Vis Macerata. La compagine del balcone delle Marche iniziò la stagione in modo eccellente con il successo al Riviera Delle Palme di San Benedetto che rimane nella storia ma ora la realtà è diversa e dice che gli uomini di mister Sabbatini devono rimboccarsi le maniche per non trovarsi a disputare i play out. L’ultima squadra presa in considerazione è la Vis Macerata, destinata sempre a soffrire. La parte finale della scorsa annata fu epica, con i biancocelesti che agguantarono una salvezza meritata dopo spareggi ed aule di Federazione che ripescarono gli uomini di patron Moretti in Eccellenza. L’inizio della stagione 2009/10 è stato a dir poco catastrofico con i biancocelesti costretti a cambiare mister e ds e rivoluzionare la propria squadra a dicembre con gli innesti di Testa, Bertani, Cangiano, Verazzo e Hudaied. Il miracolo si riproporrà per la seconda volta consecutiva? Ai posteri l’ardua sentenza.
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