di Andrea Busiello
Countdown quasi terminato per il recupero di sabato alle ore 15.30 al Fontescodella tra la Lube e Monza. Una gara verità per ambedue le formazioni che appaiate in classifica cercano il guizzo per ritornare prepotentemente in lizza in vista della griglia per la Coppa Italia. Se nella sponda lombarda la situazione non è delle migliori per ovvie ragioni, in seno ai cucinieri c’è stato modo e tempo per preparare al meglio questa gara ed allora con lo schiacciatore Matteo Martino (nella foto) abbiamo analizzato il momento della Lube e discusso con lui della mancata convocazione in nazionale.
Martino, partiamo dalla gara di sabato: è un match verità?
“Per certi versi si, lo impone la classifica. Per noi conta solo vincere perchè al momento non siamo messi bene e dunque contro Monza l’unico nostro obiettivo è quello di ottenere i tre punti che ci darebbero una carica migliore per affrontare al meglio la parte finale del girone d’andata”.
Quali sono i pregi ed i difetti dei lombardi?
“Sono una squadra molto tecnica dotata di buoni giocatori in tutti i fondamentali. Al servizio sanno far male e noi dovremo essere bravi a ricevere con percentuali positive e mettere le nostre armi in campo per conquistare il successo, che sarebbe molto importante per migliorare l’attuale posizione di classifica”.
Come vede la squadra in questo frangente di stagione in vista di un tour de force con l’inizio imminente della Champions?
“Ci stiamo preparando bene in queste settimane perchè fra poco si comincerà a giocare ogni tre giorni. La nostra rosa è ottima e dunque sono convinto che faremo bene in tutte le competizioni”.
Nelle ultime ore coach Anastasi ha diramato la lista dei convocati nella nazionale italiana per la gara di domenica e lei non figura tra questi. Come l’ha presa?
“Ho accettato con serenità la scelta del coach anche perchè so bene che ci sono giocatori allo stato attuale che stanno facendo molto meglio di me e dunque nessun problema. Ovvio che cercherò di invertire la rotta e cominciare a giocare meglio per riprendere questo posto anche in vista dei mondiali”.
Ormai è da oltre un anno qui a Macerata. Come si trova con ambiente e società?
“Bene. Macerata mi ha accolto con piacere sin dall’inizio ed io mi trovo bene in questa città. Sono convinto che posso dare tanto ancora e mi auguro che la squadra raggiunga traguardi ambiti dalla società”.
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