(repubblica.it)
ROMA – “L’influenza A non è grave, salvo rarissimi casi e i vaccini sono sicuri”. Il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, smorza l’allarme per la nuova influenza. Definendo “inutili” gli allarmismi. E ricordando come le vittime del virus avevano alle spalle malattie gravi. Alla lista dei casi di decesso in cui è stato riscontrato anche il virus H1N1 si è aggiunto, in Umbria, un anziano diabetico malato di cuore e in Campania una donna di 49 anni obesa e con parologie cardiache.
Fazio: “Vaccini sicuri”. “Mi auguro che aumenti l’adesione alla campagna vaccinale per le influenze stagionali che per il futuro verosimilmente comprenderanno anche l’H1N1 fra i vari ceppi – dice il viceministro – . Le mie raccomandazioni sono due: che le categorie a rischio si vaccinino perché rischiano molto, l’altra è che i vaccini sono sicuri, sono usati in tutto il mondo e non si può pensare i governi di tutto il mondo utilizzino dei vaccini che non sono sicuri”.
Dosi per bambini. I bambini sotto i dieci anni di
età dovranno fare due dosi di vaccino contro l’influenza A, contrariamente alle altre fasce di età per le quali è prevista una sola dose. “Allo stato attuale – spiega ancora Fazio – sotto i dieci anni è prevista la doppia dose a tre settimane di distanza l’una dall’altra. Non è escluso che si possa fare una valutazione per cui il richiamo o entrambe le dosi possano contenere la metà dell’antigene”.
Decessi in Umbria e in Campania. Intanto la lista delle vittime si allunga. Anche in questo caso si tratta però di un paziente che era già in gravi condizioni. Un anziano cardiopatico e diabetico è morto all’ospedale di Branca, in Umbria. Dal test è risultato anche contagiato dall’influenza A. Ad Avellino, è morta una donna di che era in rianimazione dal 30 ottobre. La donna, risultata positiva al test del virus A/H1n1, è morta per una polmonite interstiziale bilaterale. Era affetta da una broncopneumopatia cronica ed era in ossigenenoterapia domiciliare da diversi anni, oltre a pesare 160 chili.
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