E’ corsa alla vaccinazione
Lunghe file all’Asur per l’influenza A

Da lunedì 16 verrà allestito un grande centro vaccinale a Villa Potenza

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di Alessandra Pierini
ed Eros Mandolesi
L’epidemia di influenza tanto attesa è arrivata ed è più complicata dello scorso anno, innanzitutto per la doppia esigenza di vaccinazione. Da una parte la vaccinazione tradizionale, dall’altra il nuovo vaccino per il virus h1n1 con priorità diverse e a sua volta una duplice possibilità, l’adiuvante dopo il quale bisogna attendere tre settimane prima di procedere per la vaccinazione contro il virus A e lo split che dà la possibilità di fare costentualmente le due vaccinazioni. C’è poi il discorso delle priorità e dei soggetti a rischio che vengono modificate in base a diverse esigenze. Il risultato: una grande confusione sia tra le fonti di informazione (basta aver visto la puntata di Porta a Porta di ieri sera) sia, e soprattutto, tra la gente comune che non sa più come muoversi. Il rischio è la psicosi per una malattia che dovrebbe ormai essere nota e curata con una certa tranquillità.

Negli ultimi giorni il Sisp Macerata dove si effettuano le vaccinazioni per la Zona Territoriale di Macerataè stato invaso di persone che sin dalle 7,30 del mattino (l’apertura dell’ufficio è alle 9) stazionano nei corridoi per avere il sospirato numero per accedere. Nei giorni di apertura vengono distribuiti 30 numeri mentre molti altri aspettano fuori dalla porta sperando che resti qualche dose anche per loro. Dose: è questo il termine tecnico per indicare una quantità di vaccino per una persona.

ospedale macerata

Francesca Branchesi da questa mattina è in fila di attesa per la vaccinazione al suo bambino: “Viste le condizioni di salute del paese con casi di influenza che si presentano ogni giorno, diciamo che un po’ di preoccupazione esiste, per i nostri bambini ma sinceramente anche per la nostra salute. Salvo casi in cui il bambino non faccia parte di alcune categorie a rischio, i pediatri per ora consigliano di fare il vaccino solo per l’influenza di base”.

Un’altra mamma la quale preferisce mantenere la sua privacy lamenta invece l’inefficienza del servizio che si prolunga per ore e ore quando in realtà per fare una semplice iniezione basterebbero pochi minuti: “Sono in fila dalle 9.00 di questa mattina con il numero 22 e proprio in questo momento (ore 11.20) è stato chiamato il numero 12; secondo voi è possibile?”.

Lina Agostinelli sta invece per essere chiamata per sottoporre il suo bambino al vaccino della cosiddetta suina, in quanto essendo nato prematuramente, appartiene alla categoria dei soggetti a rischio di contagio: “Ho altri due figli uno di 13 e l’altra di 6, per ora però la priorità è lui”.

asur macerata

Pia Ghitarrari ha accompagnato sua figlia in sala di attesa: “Non parlo da mamma e nonna di tre nipotini ma in generale. Vede che caos che c’è in questo corridoio? Credo di non aver mai visto tanta gente disposta a farsi questo benedetto vaccino. Il discorso è che in tutto il paese, Macerata compresa, si è creato un forte allarmismo per mezzo dei media che ogni giorno continuano a martellare con casi d’infezioni e morti. Allora mi chiedo, per quale motivo continuano a dirci che la situazione non è particolarmente grave, o di non preoccuparci più di tanto, quando poi basta accendere la tv per sentir parlare di persone che continuano a morire? Qual’ è la verità?” Impiegati, dirigenti e personale Asur stanno facendo il possibile per assicurare a tutti cura ed attenzioni.

“Abbiamo ricevuto 3200 dosi- ci dice il Dott. Francesco Migliozzi (nella foto), direttore del Servizio Igiene e Coordinatore del comitato pandemico di zona a Macerata – sono in arrivo altre 1.800 dosi. Alla fine dovremo vaccinare il 40% della popolazione e per ora le dosi sono insufficienti al fabbisogno.”

migliozzi francesco

Proprio per fare maggiore chiarezza il Comitato Pandemico Zonale ha diffuso un comunicato stampa che riportiamo di seguito:
“Per la prossima settimana dal 9/11 al 14/11/2009 saranno aumentate le sedi aggiuntive per la vaccinazione dei soggetti appartenenti al PRIMO STEP dell’ordinanza ministeriale del 11/09/2009.
“PRIMO STEP”
o Operatori del SSR e privati delle strutture territoriali ed ospedaliere (prevenzione, distretti, ospedali, case di cura, case di riposo/RSA, IRCCS, ecc.)
o MMG, PLS, MCA, 118 e volontariato connesso
o Personale delle comunità alloggio: per minori, disabili, tossicodipendenti, malati di aids, ecc.
o Farmacisti
o Operatori dei servizi di supporto (pulizie, cucine e mense, trasporti interni, ecc.)
o Donne in gravidanza al 2° e 3° trimestre e donne che hanno partorito da meno di 6 mesi
o Soggetti con patologie “a rischio” di età compresa trai 6 mesi e i 17 anni
o Bambini tra i 6 e 24 mesi nati gravemente pretermine
o Adulti di età inferiore ai 65 anni con patologie croniche.
Considerata la numerosa affluenza della popolazione appartenente alle categorie di rischio  minori di 64 anni e la mancanza di spazi adeguati presso le sedi distrettuali presenti nel territorio, si è stabilito che  dal 16/09/2009 verrà allestito un Centro di Vaccinazione di Massa appositamente dedicato per il proseguimento della campagna di vaccinazione pandemica presso il Centro Fiere di Villa Potenza, al fine di rispondere all’elevata richiesta da parte dell’utenza e di tutte le categorie appartenenti anche ai successivi STEP previsti dall’Ordinanza M.S. 11/09/2009:
“SECONDO STEP”
1)  Forze dell’ordine: carabinieri, polizia di stato, finanza, forestali 2. Vigili del fuoco
“TERZO STEP”
3)  Protezione civile  4)  Energia, rifiuti, acquedotti e reti di distribuzioni, reti informatiche/telecomunicazioni
5)  Trasporti pubblici e controlli del traffico aereo
“QUARTO STEP”
6)  Donatori di sangue 7)  Insegnanti 8)  Poste9)  Tutte le categorie di servizi essenziali di cui all’Ordinanza Ministeriale del 30/10/2009.

ZT 9 – Macerata Settimana dal 9 al 14 novembre

Giorni apertura

Orario apertura

Sede vaccinale

Indirizzo

Categoria eleggibile alla vaccinazione

09/11/2009 08.30 – 11.00 Distretto Tolentino Viale della Repubblica 18, c/o Ospedale Tolentino Categorie del “PRIMO STEP”

10/11/2009

09.00 – 12.00

SISP Macerata Belvedere R.Sanzio, 1 Categorie del “PRIMO STEP”

10/11/2009

15.00 – 19.00

SISP Macerata Belvedere R.Sanzio, 1 Categorie del “PRIMO STEP”

11/11/2009

08.30 – 11.00

Distretto Tolentino Viale della Repubblica 18, c/o Ospedale Tolentino Categorie del “PRIMO STEP”

11/11/2009

15.00 -18.30

Distretto Corridonia Distretto (Ex Ospedale) Categorie del “PRIMO STEP”

12/11/2009

15.00 -18.30

Distretto Treia Distretto (Ex Ospedale) Categorie del “PRIMO STEP”

12/11/2009

10.00 -12.00

Presidio ospedaliero Tolentino presso DMO* Viale della Repubblica 18 Operatori sanitari ospedalieri ZT 9

12/11/2009

09.00 – 12.00

SISP Macerata Belvedere R.Sanzio, 1 Categorie del “PRIMO STEP”

13/11/2009

15.00 – 19.00

SISP Macerata Belvedere R.Sanzio, 1 Categorie del “PRIMO STEP”

13/11/2009

08.30 – 11.00

Distretto Tolentino Viale della Repubblica 18, c/o Ospedale Tolentino Categorie del “PRIMO STEP”

dal 9 al 14/11/2009

09.00 – 13.00

Presidio ospedaliero Macerata – presso DMO* Via Santa Lucia, 2 Operatori sanitari ospedalieri ZT 9

07/11/2009

10.00 – 13.00

Reparto Ostetricia-Gin. Presidio ospedaliero Macerata Via Santa Lucia, 2 Donne in gravidanza 2° e 3° trimestre e donne che hanno partorito da meno di 6 mesi

09/11/2009

10.00 – 13.00

Reparto Ostetricia-Gin. Presidio ospedaliero Macerata Via Santa Lucia, 2 Donne in gravidanza 2° e 3° trimestre e donne che hanno partorito da meno di 6 mesi

11/11/2009

10.00 – 13.00

Reparto Ostetricia-Gin. Presidio ospedaliero Macerata Via Santa Lucia, 2 Donne in gravidanza 2° e 3° trimestre e donne che hanno partorito da meno di 6 mesi

14/11/2009

10.00 – 13.00

Reparto Ostetricia-Gin. Presidio ospedaliero Macerata Via Santa Lucia, 2 Donne in gravidanza 2° e 3° trimestre e donne che hanno partorito da meno di 6 mesi

dal 9 al 13/11/2009

10.00 – 13.00

Reparto Oncologia Presidio ospedaliero Macerata Via Santa Lucia, 2 Pazienti oncologici

Tale vaccinazione non è attualmente destinata alle persone con più di 65 anni di età, perché i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dei Sistemi di Sorveglianza sulla diffusione da virus A/H1N1 indicano che l’infezione colpisce maggiormente i bambini e i giovani. Il 75% degli affetti ha meno di 20 anni. Solo il 10% ha più di 40 anni e i casi al di sopra dei 65 anni sono rari.
La vaccinazione non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata per le categorie sopra descritte.”

(Foto di Guido Picchio)



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