(gazzetta.it)
L’Aida suona solo per l’Ancona. La squadra di Salvioni sgretola le certezze della capolista Frosinone e si candida a sostituirla in vetta alla classifica. Basta una vittoria nel recupero di martedì col Piacenza (sempre al Conero) per prendersi la leadership. Le credenziali ci sono tutte. Parte forte l’Ancona contro il Frosinone. Nel giro di cinque minuti colleziona un paio di occasioni da gol per mandare subito al tappeto la squadra di Moriero. Il colpo giusto arriva al 6′ con l’uruguaiano Surraco. Bello il duetto con Colacone e la conclusione dell’esterno dorico. La reazione del Frosinone è poca cosa, mentre l’Ancona legittima la supremazia con due occasioni da gol non sfruttate da Colacone e De Falco. Il Frosinone trova l’angolo giusto con un colpo di testa di Mazzeo (34′ pt). Nemmeno il tempo di godersi l’1-1 che Miramontes, di testa, risistema le cose. Nella ripresa l’Ancona cerca il gol per mettere in cassaforte i tre punti. Lo trova al primo minuto di recupero con De Falco su un’azione di contropiede orchestrata da Mastronunzio (nella foto) che, per un sabato, concede la ribalta ai centrocampisti. L’Ancona ora sogna. Ed è legittimato a farlo
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