Seconda sconfitta per la ARM contro Cesena che deve cedere le armi con il punteggio di16-10. Una partita sostanzialmente equilibrata che ha visto però nel primo tempo un po’ di mancanza di mordente da parte dei maceratesi. I romagnoli pressano dall’inizio ed in pochi minuti segnano con l’ala: l’estremo Pacetti subisce un colpo al ginocchio che lo costringe ad uscire; le mischie si affrontano su di un livello di sostanziale parità. I maceratesi mostrano di saper tenere un buon possesso, organizzano raggruppamenti efficaci che danno la possibilità di fornire ai tre-quarti palloni di qualità che non sono sfruttati a dovere. Cesena non abbassa il ritmo e supera per la seconda volta la linea di meta. Nel secondo tempo la ARM rientra in campo con una mentalità differente: conquista metri di campo, pressando ed attaccando, costringendo gli avversari al calcio di liberazione. La nuova situazione porta gli Amatori a varcare la linea di meta con un’azione dalla touche da manuale: ascensore, cassaforte, spinta e meta. Segna il pilone Matteo Mogetta. In quei momenti di grande presenza e lucidità la ARM è veramente pericolosa, Cesena se ne rende conto e comincia ad innervosirsi. La seconda meta è sempre frutto di una azione corale della mischia ma la vittoria del match sta nel piede dell’apertura romagnola.
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