L’AQUILA (Reuters) – Dodici persone sono state indagate per il crollo alla Casa dello Studente avvenuto all’Aquila durante il violento terremoto dello scorso sei aprile. Lo ha detto a Reuters il procuratore capo del capoluogo abruzzese.
“Abbiamo dato priorità a questo sito perchè in quel convitto sono morti otto giovani”, ha detto Alfredo Rossini, procuratore capo dell’Aquila.
Le ipotesi di reato a carico degli indagati, i cui nomi per il momento non stati resi noti, vanno dall’omicidio colposo al disastro plurimo.
Sono circa duecento i siti sottoposti a sequestro, in buona parte edifici pubblici.
Il magistrato ha riferito che negli accertamenti, gli inquirenti si stano muovendo seguendo una logica di priorità, in base alla gravità delle conseguenze causate dai crolli.
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