Sinistra e Libertà: “Prima del parcheggio
di Rampa Zara bisogna pensare
a promuovere e ottimizzare l’esistente”

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PARCHEGGIO RAMPA ZARA: LE RAGIONI DEL DISSENSO E LA PROPOSTA ALTERNATIVA DI SINISTRA E LIBERTÀ

Da Sinistra e Libertà.

Il dibattito politico in vista delle elezioni si sta stranamente concentrando su un solo argomento programmatico catalizzatore: il parcheggio sotto Rampa Zara. L’idea non è nuova. Se ne parla da quaranta anni e alcuni degli argomenti usati sono gli stessi dei decenni scorsi, come se ora non ci fosse una galleria, non ci fossero anche altri parcheggi, non ci fossero altre idee di mobilità e sosta. Appare inoltre una inconsueta convergenza di intenti tra esponenti degli opposti schieramenti prima che si siano discussi i programmi delle varie coalizioni. Da molte parti si leva un sì incondizionato a questo nuovo parcheggio: perché altrimenti il centro storico muore; perché i commercianti lo richiedono; perché anche il mercato del mercoledì è in crisi; perché altre città ne hanno di simili; perché sembra essere il compromesso ineludibile per la pedonalizzazione del centro storico. Si ha l’impressione della costruzione artificiosa di un “pensiero unico”, l’annuncio che si autorealizza nella necessità – improvvisamente avvertita anche dalle forze di sinistra – di questa nuova “grande opera”. Sarà il caso invece di porre e porci qualche domanda: quanti sono i posti macchina che rimangono normalmente vuoti nei grandi parcheggi già esistenti, che consentono l’accesso al centro storico dai tre versanti fondamentali della città? Quanti e quali sono gli interventi di sviluppo della città a cui si rinuncia per poter realizzare un’opera come questa, che in ogni caso vedrebbe la luce fra molti anni? E’ pensabile un piano della mobilità urbana che non veda l’automobile come centro di gravità assoluto? Sotto Rampa Zara si estende, in buona parte ancora integra, una zona di campagna maceratese talmente bella da essere eletta a sfondo ideale per le foto di tanti turisti: dopo tutto il parlare sul “consumo” (leggi: saccheggio) del territorio, ce la sentiamo di intaccarla, per sempre, con una nuova colata di cemento?

Tali questioni vanno poste lasciando da parte posizioni ideologiche o cambiamenti di idea strategico-elettorali. Non si tratta di un’opposizione a tutti i costi, ma di cambiare metodologia sulla base di una regola elementare: le decisioni della e per la comunità vanno prese dopo un’analisi accurata dell’esistente, delle alternative di soluzione, dei pro e dei contro. A guidare le nostre scelte dovrebbe essere il principio di precauzione: quando esista incertezza sulla possibilità di verificarsi di un danno ambientale, soprattutto di grande rilevanza e impatto, è meglio astenersi dal provvedimento e pensare a valide alternative.

Per il neocostituito gruppo maceratese di Sinistra e Libertà un’alternativa almeno da considerare deve essere la promozione e l’ottimizzazione dell’esistente: un sistema integrato di tariffe negli attuali parcheggi, la loro apertura nei giorni festivi, l’attivazione del sistema dei parcheggi di scambio per integrare trasporto privato e pubblico, un programma di sostanziose agevolazioni per i pendolari del centro storico, la pedonalizzazione di quest’ultimo accompagnata da un opportuno ripensamento del servizio di trasporto pubblico, con itinerari e orari che tengano conto delle esigenze delle diverse fasce di popolazione, nonché orientare l’azione del gestore del servizio di trasporto pubblico urbano verso il suo potenziamento anche attraverso la diversificazione dell’offerta (car pooling, autobus a chiamata per le linee marginali, l’integrazione con i numerosi mezzi del trasport extraurbano che attraversano la città) e il completamento della riqualificazione del parco macchine con nuovi mezzi ecologici. Tutte queste iniziative – da finanziarsi / in alternativa / al nuovo parcheggio – potrebbero così costituire la necessaria base infrastrutturale per consentire al centro di ritornare ad essere il fulcro della vita cittadina, dispensatore di servizi originali ed innovativi, distintivi di Macerata capoluogo di provincia.

Sinistra e Libertà Macerata



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