di Matteo Zallocco
Un gol lampo di Cresta (in rete neanche 30 secondi dopo il suo ingresso in campo) al 32′ della ripresa regala alla Cingolana la vittoria sul campo della Maceratese. Un Helvia Recina che ha risposto alla grande con circa 800 spettatori accorsi per il debutto casalingo in Eccellenza della Fulgor di mister Porro e del nuovo presidente Paci. Partita con poche occasioni con i biancorossi, schierati con il 3-4-3, che hanno tenuto a lungo il pallino del gioco ma hanno sbattuto contro il muro di una Cingolana solida e ben organizzata. Nel primo tempo le due uniche palle-gol sono arrivate su punizione (Perrotta al 15′ e Verazzo al 40′) entrambe finite sopra la traversa. Deludente Gaetano Verazzo in un tridente da cui ci si aspettava di più con un Perrotta altrettanto poco incisivo e il centravanti Landolfi che ha tenuto su la squadra senza però rendersi pericoloso.
Cingolana attendista e cinica con il trequartista Domizi sempre pericoloso tra le linee, dietro all’attaccante Tomassini (entrambi vinsero lo scudetto Allievi con la maglia della Maceratese). Al 9′ della ripresa vibranti proteste degli ospiti per un presunto atterramento in area del portiere Gentili sullo stesso Domizi. Al 32′ il gol partita con Domizi che va via sulla destra e mette in centro per il neoentrato Cresta che, lasciato troppo solo in area, ha tutto il tempo per controllare e battere a rete. La reazione della Maceratese non arriva, i biancorossi non riescono a perforare il “muro di Cingoli”. Tra i punti deboli della Fulgor anche una rosa troppo corta che in pratica non consente a Porro di effettuare giusti cambi a partita in corso. Dalla panchina della Cingolana si è invece alzato l’esperto Cresta che ha subito punito i biancorossi. E dopo la vittoria di domenica contro il Tolentino (atteso domenica all’Helvia Recina) la squadra di mister Sandro Sabbatini espugna Macerata e si ritrova in vetta alla classifica. La Fulgor Maceratese resta ferma a un punto in compagnia della squadra che si pensava dovesse ammazzare il campionato, la Sambenedettese dell’ex tecnico biancorosso Pasqualino Minuti, sconfitta per 3 a 2 in casa dal Piano San Lazzaro.
IL TABELLINO
Fulgor Maceratese: Gentili, Benfatto, Rossi (32′ st Borgiani), Timoniere, Romagnoli, Iuvalè, Perrotta, Figueroa, Landolfi, Verazzo, Trillini (43′ st Di Modica). A disp.: Giovagnini, Perta, Gattafoni, Sanfratello, Di Modica, Serrani. All. Porro.
Cingolana: Giulietti, Gianfelici, Federici, Massei, Tombesi, Fraternali, Schiavoni (30′ st Cacciamani), Gigli, Ciciliani (31′ st Cresta), Domizi, Tomassini (37′ st Gagliardini). A disp.: Turchi, Campana, Latini, Piccini. All. Sabbatini.
Arbitro: Montanari di Ancona.
Rete: 32′ st Cresta.
Note: spettatori 800 circa; ammoniti Ciciliani, Federici, Tombesi, Figueroa, Perrotta; angoli 3 a 0 per la Maceratese.
Nelle foto di Guido Picchio: David Landolfi e Mattia Benfatto.
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