di Andrea Busiello
E’ arrivato in città solo ieri sera e stamane ha già svolto la prima seduta di lavoro (Pesi) con la casacca della Lube. Stiamo parlando di Raphael Luiz Fantin, meglio conosciuto come Dentinho (nella foto in alto insieme al Direttore Sportivo Stefano Recine ed al centro con la sua nuova maglia) che è stato acquistato dalla Lube, dopo il serio infortunio rimediato da Swiderski, con il quale è stato sottoscritto un contratto di valenza annuale. Giocherà con la casacca numero 7. Il brasiliano, sorridente e simpatico con quell’accento che sa un pò di fresco passato, rimembrando un altro carioca, Rodrigao, che ha vestito la casacca biancorossa fino alla scorsa stagione, si è concesso subito ai cronisti.
Dentinho, appena arrivato e subito si è messo a sudare in palestra…
“Si, sono arrivato ieri sera e oggi subito doppia seduta di lavoro. Non ho avuto modo di vedere nulla della città perchè dopo cena sono crollato ed oggi ho una doppia seduta di allenamento”.
Nella sua carriera mai una grande squadra in Italia: ecco la chance Lube….
“Questa per me è senza dubbio una bella occasione che cercherò di sfruttare al meglio perchè per la mia carriera professionale ciò rappresenta un grande salto di qualità. Ho già avuto modo di apprezzare la struttura Lube e devo dire che è davvero fenomenale”.
Dei compagni che trova qui a Macerata conosceva già qualcuno?
“No, nessuno. Solo da avversari li avevo incontrati ma si vede subito che c’è un bel affiatamento tra tutti. Mancano ancora tutti i nazionali ma sono convinto di essere approdato in una grande squadra che farà molto bene quest’anno”.
Che tipo di giocatore è Dentinho?
“Sono uno schiacciatore che ha la sua arma migliore nella ricezione anche se mi piace attaccare. Con il passare degli anni potrei anche specializzarmi nel ruolo di libero per queste doti più difensive. Al servizio cerco di essere intelligente. Batto sia al salto che flot ma cerco soprattutto di non sbagliare la battuta e regalare il punto”.
La concorrenza nel suo ruolo è agguerrita però, lo sa si?
“Certo. Sarà dura trovare spazio ma io farò il mio lavoro, cercando di lottare in ogni allenamento per guadagnarmi spazio. La stagione è lunga e le sfide da giocare sono tante quindi c’è spazio per tutti”.
Un’ultima curiosità: perchè questo soprannome Dentinho?
“Perchè quando ero piccolo avevo un dente grande al centro e tutti mi chiamavano in quel modo e dunque sin da allora è rimasto questo soprannome”.
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Un caloroso benvenuto a Macerata da parte mia, sono sicura che farai del tuo meglio per essere utile alla “causa Lube”, quindi in bocca al lupo!