di Andrea Busiello
Le Marche del pallone s’interrogano sul proprio futuro. O meglio la provincia di Macerata s’interroga sul da farsi per tre questioni spinose. Una diversa dall’altra. Una riguarda la Civitanovese che ha appena perso gli spareggi per salire in serie D ma la società, per bocca del patron Antonelli, si è detta molto fiduciosa di un eventuale ripescaggio che in quel di Civitanova danno per molto plausibile. La seconda situazione da chiarire è quella inerente la Maceratese, che come noto, dopo il fallimento, non si è ancora vista un’offerta e la cordata di Paci e Mosca ha tempo fino al 30 giugno. La società biancorossa ripartirà dall’Eccellenza o da campionati minori? E la terza formazione interessata, di rimbalzo a ciò che succede avanti a lei, è la Vis Macerata che seppur abbia vinto i play out nel campionato d’Eccellenza a tutt’oggi dovrebbe disputare il torneo di Promozione. Ci sono tanti se e tanti ma che potrebbero però riportare la compagine di patron Moretti nel massimo campionato regionale. Ed allora noi siamo andati ad ascoltare una voce decisamente autorevole in materia, che risponde al nome di Paolo Cellini (nella foto a sinistra nel corso di una recente premiazione), noto ai più per essere il presidente della Figc Marche che in maniera garbata e gentile ha spiegato bene la situazione allo stato attuale delle cose.
Presidente Cellini in questi giorni se ne stanno sentendo di tutti i colori sulle situazioni sopra citate. Ci spieghi meglio lei. Innanzitutto partiamo dalla questione della Maceratese, che campionato dovrebbe disputare la formazione biancorossa l’anno prossimo?
“In teoria la Maceratese dovrebbe fare l’Eccellenza, in quanto sul campo è retrocessa dalla serie D ma come si sa bene la situazione della formazione biancorossa è molto ingarbugliata per via di problemi societari. Qualora la Maceratese non riiuscisse a uscire dal fallimento il regolamento parla chiaro: si dovrebbe ripartire dalla Terza categoria, poi però spetterà ad un’eventuale decisione dell’organo federale di competenza, con a capo il presidente Abete, nell’inserire la Maceratese in qualche altro campionato. E’ bene sottolineare che, qualora si verificasse questa spiacevole ipotesi, la decisione sulla Maceratese verrebbe presa dal consiglio federale nazionale e noi come organo Marche dovremmo solo eseguire le indicazioni che ci vengono date dall’alto”.
Altra querelle al vaglio delle ipotesi è quella inerente la Civitanovese. Quante sono a tutt’oggi le possibilità che i rossoblù salgano in serie D tramite il ripescaggio?
“Difficile dire quante sono le ipotesi. Al momento attuale posso solamente spiegare la situazione. La Civitanovese avendo perso l’ultimo spareggio è, insieme alle altre 6 squadre che sono uscite sconfitte, in una griglia di privilegio e poi tra queste 7 squadre la Civitanovese nella griglia, che dovrà essere ancora stilata, sarà sicuramente tra le prime tre posizioni in quanto storia, tradizione, titoli sportivi sono molto importanti nello stilare tali graduatorie. Ma, ripeto, allo stato attuale non si può dire altro. Solo che la Civitanovese è indubbiamente in una posizione di privilegio qualora nel campionato di serie D non si iscrivino delle squadre”.
Ed invece la Vis Macerata, che ha vinto i play out di Eccellenza sia contro la Cagliese che contro la Vigor Senigallia, dove la troveremo a giocare nell’anno venturo?
“Anche questa è una domanda a cui al momento non posso dare risposta perchè la Vis Macerata dovrà attendere le situazioni inerenti le sopra citate Maceratese e Civitanovese dunque deve aspettare il verdetto di altri. E’ fuori discussione che se il campionato di Eccellenza dovesse inserire una squadra diversa da quelle attuali la Vis Macerata sarebbe in posizione di privilegio. La speranza, concreta a dire il vero, che la Civitanovese salga in serie D porterebbe di diritto la Vis Macerata di nuovo nel campionato di Eccellenza”.
Infine presidente qual è stata secondo lei la formazione maceratese a cui va data la palma d’oro di questa stagione?
“Credo proprio alla Vis Macerata. Perchè ha dimostrato sul campo di valere l’Eccellenza ma per sue sfortune al momento attuale è fuori dal massimo campionato regionale. Definire una beffa tutto ciò è qualcosa di sin troppo riduttivo e dunque mi sento di dare la palma d’oro alla formazione di patron Moretti”.
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