di Alessandra Pierini
E’ un post partita amaro in casa Lube, dopo una gara sull’altalena con due primi set decisamente sottotono, un terzo e quarto set di dominio dopo i quali non si poteva che confidare nella vittoria che non è mai arrivata. Il campionato è giunto al traguardo per i biancorossi, ma non è arrivata la rassegnazione per la conclusione indegna e si cercano le motivazioni e le responsabilità. I dirigenti parlottano, accennano e ancora increduli cercano di capire che cosa non ha funzionato. E’ clemente con i suoi Recine: “Sono dispiaciutissimo. La squadra ha fatto quello che doveva nel corso della partita, è alla fine che dovevamo fare un po’ di più. Abbiamo giocato un’ottima pallavolo tutta la stagione purtroppo questi 10 minuti sono stati determinanti, lo definirei un po’ come perdere al novantesimo. Non posso essere contento del risultato ma sicuramente sono sereno.” Sulla stessa lunghezza d’onda Fefè De Giorgi, ancora paonazzo in viso per la tensione di un match difficilissimo: ” Il dispiacere è grande ma bisogna accettare il verdetto del campo. Abbiamo iniziato un po’ contratti ma poi siamo stati bravi a rimontare e a rivoltare le sorti della partita. Tutte e due le squadre hanno dimostrato di meritare la finale ma loro hanno fatto qualcosa in più per conquistarla.”
Si stacca dal coro il patron Giulianelli, visibilmente arrabbiato per la sconfitta. Non fa nomi, non punta il dito ma lascia facilmente intendere a chi sono dirette le sue parole: ” Per vincere bisogna giocare tutti i set – esordisce – e questo non è stato fatto. Se parliamo di aspetto tecnico non siamo secondi a nessuno e lo abbiamo dimostrato in diverse occasioni. E’ un’altra la questione che dobbiamo affrontare: sia qui che a Praga non siamo riusciti a fare risultato, come se sotto stress non fossimo capaci di giocare. E’ necessario chiedersi il perchè. Qualche giocatore, nelle situazioni che contano, non riesce a giocare bene e questo assolutamente non può andare. Se qualcuno pensa che giocare con la Lube vuol dire avere la strada spianata, deve anche sapere che per ottenere dei risultati deve fare qualche sacrificio in più. La nostra aspettativa era vincere e puntavamo molto sul campionato. Abbiamo avuto un pubblico straordinario, un pubblico che sappiamo essere la nostra forza ma la difficoltà ad affrontare le situazioni di stress deve farci ben riflettere in futuro.”
Soddisfatto e consapevole di aver fatto una grande impresa Lorenzetti, coach del Piacenza: “Siamo veramente felici. Abbiamo giocato una grande partita e alla fine anche la fortuna è stata dalla nostra parte.”
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Che amarezza…………e ora, Trento, pensaci tu!
ahhhh dimenticavo, un abbraccio particolare a Simona Sileoni, che a fine partita era così sconsolata, che mi ha stretto il cuore vederla così (come tutti noi, davvero)….un abbraccio forte forte Simona!
ora chi lo vince non me ne frega niente,e’un’amarezza che restera’per molto tempo nella nostra mente,lo volevamo questo scudetto ma qualcosa non e’ andato come si sperava,quindi bisogna un po’ ripulire e giulianelli sa dove fare pulizia.
concordo con marco!!!de chi vince lo scudetto non me ne puo’ fregare di meno!!!forse la parola “pulizia” è troppo forte..io direi d’individuare il colpevole oppure i colpevoli,qualcuno avra’ sbagliato di sicuro….si parla di carattere,di prestazioni altanelanti,di carattere che va’ e che viene,di non scendere neppure in campo con la testa!!!domandina: ed il motivatore cosa ci sta’ a fare????(chiaramente non vorrei addossare tutte le colpe su di lui ma sto incominciando a riflettere un po..la batosta è stata pesantissima..anche se dovrei esserci abituato!!!certo è che il lavoro ed i suoi molteplici impegni aziendali non permettono al nostro patron fabio di essere presente come vorrebbe!!!tante piccole cose dovrebbero essere limate e smussate!!!ma una cosa è certa!!!dallo staff intrero,ai giocatori,rimanga solo chi è davvero intenzionato a dare tutto se’ stesso x la lube!!la lube non è l’america!!!si guadagna bene questo si’.ma l’azienda vuole e pretende riscontri positivi in campo!!!(comunque fabio un po’ + di severita’ il prossimo anno no guasterebbe di sicuro!!!)
Concordo con Stefano!